Mondo 26/04/2017

Opson VI: smantellata organizzazione criminale che vendeva falso vino rosso

Nelle campagne della Toscana i carabinieri hanno smantellato un’organizzazione criminale impegnata nella produzione e distribuzione di una famosa marca di vino rosso Igp. Sequestrati duecentotrenta milioni di euro di cibo e bevande contraffatte e dannose per la salute grazie alla rete Opson


Duecentotrenta milioni di euro di cibo e bevande contraffatte e dannose per la salute sono stati sequestrati nell’ambito della maxi-operazione Opson VI condotta tra il primo dicembre 2016 ed il 31 marzo da Europol e Interpol, in 61 Paesi (21 di questi Stati membri Ue), tra cui l’Italia.

In totale, nell’ambito di Opson VI sono state sequestrate 9800 tonnellate di cibo, oltre 26,4 milioni di litri di bevande, per un totale di 13milioni di pezzi.

Dall’analisi dei beni sequestrati sono emerse nuove tendenze, come, ad esempio, la contraffazione dell’acqua minerale.

Secondo la nota di Europol, in Italia i carabinieri del Nas, in collaborazione col ministero della Salute, hanno sequestrato oltre 266mila litri di acqua minerale, per un totale di circa 32mila bottiglie, nell’area del Lazio, ed hanno arrestato una persona. Etichette e forme dei contenitori di plastica erano simili a quelli dell’originale, e anche l’acqua proveniva dalla stessa fonte, ma era stata imbottigliata senza autorizzazione ed in barba ai regolamenti su salute e sicurezza.

Nelle campagne della Toscana invece, i carabinieri hanno smantellato un’organizzazione criminale impegnata nella produzione e distribuzione di una famosa marca di vino rosso Igp. L’indagine è stata coordinata dall’unità antimafia di Firenze. In tutto sono state identificate 13 persone e tre di queste sono state arrestate. Nell’ambito del gruppo criminale ogni persona era incaricata di compiti specifici. Secondo quanto emerso, il prodotto finale veniva confezionato aggiungendo alcool puro a vino di bassa qualità, in modo da accrescere il volume alcolico del prodotto.

 

di C. S.