Mondo 17/02/2017

Venti milioni di euro per promuovere il vino italiano negli Usa

Nel 2016 le importazioni di vino italiano in Usa hanno registrato una crescita del 6,1% in valore, superando 1,6 miliardi di euro e mantenendo così un primato consolidato. L'obiettivo per il prossimo futuro è aumentare il prezzo medio a bottiglia


Ice (Istituto Nazionale per il Commercio Estero) e Unione italiana vini verso un maxi piano di promozione del vino negli Usa. E' quanto è emerso, mercoledì 15 Ferbbraio, al Mise (Ministero Sviluppo Economico) al termine della riunione del "Tavolo del vino" nel corso del quale il sottosegretario Ivan Scalfarotto, insieme ai vertici dell'Ice ha presentato ufficialmente il gruppo di lavoro di imprenditori vitivinicoli che affiancherà l'Ice di New York nella stesura del progetto di promozione.

"Siamo pronti a scrivere una nuova pagina nella storia della promozione internazionale del vino italiano - ha commentato il presidente dell'Unione italiana vini, Antonio Rallo -. Le imprese del settore hanno iniziato a strutturare, insieme all'Ice, il piano promozionale sul vino negli Usa che prevede un investimento di 20 milioni di euro per i prossimi tre anni".

Nella stesura del nuovo piano voluto dal ministro Carlo Calenda quando era viceministro e oggi portato avanti dal sottosegretario Scalfarotto i delegati dell'Uiv saranno Enrico Viglierchio (Castello Banfi), Francesca Planeta (Planeta) e Antonio Rallo (Donnafugata).

"Gli investimenti delle aziende per la promozione in Usa necessitano di una campagna di comunicazione istituzionale che racconti il sistema vino italiano puntando con decisione ad accrescerne il valore attraverso l'aumento del prezzo medio a bottiglia - conclude Rallo - Dobbiamo studiare un linguaggio adeguato e dedicato anche a baby boomers e millenials, che sono il presente e il futuro del consumo di vino di qualità. In questo piano strategico vogliamo che l'Ice diventi cabina di regia di tutti i soggetti che organizzano eventi sul vino italiano negli Usa, creando un grande calendario per queste attività".

Secondo le elaborazioni dell'Osservatorio del vino Uiv-Ismea l'Italia ha la leadership tra i paesi esportatori in Usa, sia per quantità che per valore. Nel 2016 le importazioni di vino italiano in Usa hanno registrato una crescita del 6,1% in valore, superando 1,6 miliardi di euro e mantenendo così un primato consolidato.
Dai dati si evince che questa progressione si è manifestata in particolare grazie al Prosecco e alle bollicine. Resta però ancora elevata la differenza fra il valore medio dei vini italiani e quelli francesi, a favore di questi ultimi, veri competitor delle etichette made in Italy.

di T N