Mondo 19/01/2017

I sindacati agricoli spagnoli: no ad abbassamenti del prezzo dell'olio d'oliva

Di fronte a scenari e ipotesi di un calo delle quotazioni dell'extra vergine iberico insorgono i sindacati agricoli: i costi di produzione spagnoli sono più alti di quelli tunisini e greci, è quindi normale che l'olio iberico costi di più


L'organizzazione, sulla base di uno studio del Consiglio oleicolo internazionale, ha dimostrato, prima di tutto all'Ue, come i costi di produzione dell'extra vergine siano più alti in Spagna, 2,75 euro/kg di media, di quanto non siano in Tunisia, 2,03 euro/kg, e in Grecia, 2,47 euro/kg.

Questo giustificherebbe livelli di prezzo superiori a quelli greci e non inferiori, come invece sottinteso da un recente rapporto dell'Unione europea, che, riconoscendo la leadership produttiva iberica, invitava sottilmente proprio la Spagna a calmierare le quotazioni.

Al contrario, i sindacati agricoli iberici sottolineano che le attuali quotazioni forniscono una giusta redditività alle aziende olivicole e ai frantoi, al contrario di quanto avvenuto nel periodo 2008-2012 e nel 2014, quando i prezzi sono stati sotto la soglia di redditività.

Un abbassamento delle quotazione, secondo l'Unione iberica, non sarebbe giustificata neanche dallo scenario internazionale che vede una produzione mondiale in flessione, a 2,695 milioni di tonnellate, di cui 1,875 milioni prodotte nell'Ue.

di T N