Il mondo dell'olio d'oliva tunisino scommette sulla tracciabilità
Dopo che l'Ue ha deciso di aprire le frontiere all'olio d'oliva tunisino, con un contingente annuale di 91 mila tonnellate esportabile in Europa senza dazi, la Tunisia punta tutto su qualità e tracciabilità
L'olio d'oliva tunisino avrà un’etichettatura che ne permetterà una maggiore tracciabilità a partire dal 2016. Lo ha dichiarato a Tunisi la direttrice del Centro tecnico dell'industria alimentare (Ctaa), Narjes el Hammar, parlando ad un seminario nazionale sull’olio d'oliva.
Le nuove disposizioni, secondo l’agenzia d’informazione “Tap”, seguono l’attuazione delle normative in materia e hanno lo scopo di rafforzare la fiducia dei consumatori di olio d’oliva e gli acquirenti.
La Tunisia ha esportato olio d’oliva per un valore di 900 milioni di euro nella stagione 2014-2015.
A luglio le esportazioni hanno raggiunto il livello record di 828,5 milioni di euro, pari al 60 per cento delle esportazioni dei prodotti alimentari tunisini.
La Tunisia ha esportato 265 mila tonnellate di olio d’oliva nel periodo di riferimento, di cui il 73 per cento verso il mercato europeo e il 18 per cento verso gli Stati Uniti. Le esportazioni di olio d'oliva confezionato, invece, dovrebbero raggiungere entro la fine della stagione circa 17 mila tonnellate.
Fonte: Agenzia Nova
