Mondo 28/09/2015

Gli spagnoli si fanno la guida per i loro oli extra vergini d'oliva. Nasce Iber Oleum

Dopo anni di dominio italiano, con tutte le guide olearie che avevano sede in Italia, ora la Spagna dell'olio d'oliva decide di avere un proprio strumento editoriale e promozionale, per affrontare i mercati con l'orgoglio Made in Spain


Non più solo guide olivicolo-olearie italiane, magari aperte anche alle produzioni internazionali, oggi la Spagna ha deciso di costruire una propria guida degli extra vergini.
Iber Oleum, questo il nome del progetto, gode già della collaborazione di numerosi enti e istituzioni iberiche, dall'Università di Jaen a Citoliva, dalla Fondazione Olivar a banche come Unicaja, Caja Rural, la Caixa, per non parlare del mondo associazionistico della produzione e del confezionamento.

La nuova guida ha già anche un direttore, Paco Garcia, che ha le idee molto chiare: “abbiamo già un accordo di collaborazione con l'Icex (ndr l'Istituto per il commercio estero iberico). Abbiamo intenzione di essere il biglietto da visita degli oli spagnoli all'estero”.

Come ogni guida che si rispetti, a latere anche un concorso “per indicare i punti di riferimento della qualità di anno in anno.”

Impara l'arte e mettila da parte. Dopo aver studiato e appreso il funzionamento delle guide italiane all'extra vergine, proprio mentre in Italia si discute della loro effettiva utilità, in Spagna lanciano una propria, con una marcia in più.

Infatti, rispetto agli omologhi italiani, è previsto il coinvolgimento del mondo della ristorazione. Aperti i contatti con molte associazioni gastronomiche a livello nazionale e regionale, interessate a Iber Oleum. “Vedono la guida come un'occasione per mettersi in mostra e presentare come viene utilizzato l'extra vergine nelle loro cucine” ha affermato Garcia.

Gli assaggiatori della nuova guida, tutti spagnoli, sono però figure di primo piano e con comprovata esperienza internazionale come Brigida Jimenez, Jose Alba, Juan Ramon Izquierdo, Marino Uceda, Hipolito Garcia, Yolanda Aviles, Fernando Martínez, Santiago Botas, Juan Baseda, Chelo Dolado, Mª Angels Calvo, Maria Luisa Ruiz Diaz Macarena, Mari Paz Aguilera.

Rispetto alla maggior parte delle guide e dei concorsi nostrani, il campionamento dell'olio che verrà poi giudicato dagli assaggiatori, sarà a cura dell'organizzazione della guida o di società ed enti collegati alla guida. Al momento del campionamento, a cura del produttore o confezionatore, dovrà essere prodotta tutta la documentazione riguardante la tracciabilità e quella attestante che l'olio è extra vergine d'oliva.

La raccolta dei campioni e il successivo giudizio avverrà già dalla campagna olearia 2015/16.

di T N