Nuovo stop alle importazioni privilegiate di olio d'oliva tunisino
Dopo il blocco di nuove domande per marzo, la Commissione europea certifica che anche per giugno è stato superato lo stock ammesso all'agevolazione tariffaria e doganale in base al regolamento comunitario 1918/2006
Nuovo stop alle importazioni privilegiate di olio di oliva tunisine nel giro di pochi mesi nel 2015.
Una condizione certamente anomale e mai verificatasi, con tale frequenza, prima d'oggi.
Già in aprile, con riferimento a marzo, la Commissione europea aveva dovuto certificare il superamento dello stock ammesso all'importazione senza dazi e tariffe. Sulla Gazzetta Ufficiale del 4 luglio scorso è arrivato il nuovo blocco, a partire dal 1 luglio, per tutte le nuove domande di importazione per il mese di giugno 2015.
E' inoltre stabilito che, per quanto riguarda i quantitativi le cui richieste sono state presentate tra il 29 e 30 giugno, è stabilito un coefficiente di attribuzione pari al 5,119034%.
Ricordiamo che il quantitativo massimo ammesso all'importazione senza tariffe e dazi è pari a 56700 tonnellate all'anno.
Per il 2014/2015 Bruxelles ha stabilito che i massimi d'importazione mensili fossero di 9000 tonnellate al mese a febbraio e marzo e 8000 tonnellate al mese da aprile a ottobre.
