Mondo 16/04/2015

L’Umbria agroalimentare guarda a Oriente

Presentato all’Università dei Sapori un progetto di e-commerce curato dal Centro Estero Umbria. Incontri tra buyers cinesi e 27 aziende umbre


Un’importante opportunità di business per l’agroalimentare umbro. Un ponte verso l’Oriente per molte aziende regionali impegnate da sempre a far conoscere oltre i confini nazionali il valore e la qualità del made in Italy. Nasce anche con questi obiettivi il progetto di collaborazione in e-commerce curato dal Centro Estero Umbria e presentato presso la sede dell’Università dei Sapori di Perugia, alla presenza di buyers cinesi e 27 aziende umbre.

“Il progetto – spiega Massimiliano Tremiterra Direttore del Centro Estero Umbria – è finalizzato a supportare le aziende regionali che, collaborando e unendo i propri sforzi, sono intenzionate a migliorare la loro presenza sul mercato cinese cogliendo le grandi opportunità offerte dalla crescita esponenziale delle vendite online. Il valore di acquisti effettuati su internet supererà in Cina nei prossimi anni i 500 miliardi di dollari. Una parte di questi, grazie alle nuove politiche del governo cinese, sarà rivolta verso prodotti agroalimentari di qualità dove il Made in Italy può giocare un ruolo preminente. Abbiamo invitato in Umbria alcuni giovani imprenditori cinesi che importano e gestiscono piattaforme online dedicate all’enogastronomia italiana e che sono interessati ad ampliare la loro offerta. Questa iniziativa consentirà, soprattutto a piccoli e medi produttori di valutare delle nuove opportunità che senza comportare investimenti rilevanti possono offrire delle concrete occasioni di sviluppo. Il Centro Estero Umbria, impegnato in Cina con altre attività promozionali, seguirà queste opportunità con grande attenzione e svolgerà un ruolo di coordinamento e collegamento con i partner cinesi per favorire al massimo le loro relazioni commerciali con le aziende che verranno selezionate”.

Sono infatti oltre 500 milioni gli utenti internet in Cina.

Più della metà gestisce un microblog e si muove con disinvoltura tra i più moderni strumenti social e web.

Dati che fanno del Paese asiatico il mercato online più grande del pianeta al quale guardare con estrema attenzione anche per gli sviluppi del canale di vendita e-commerce sempre più utilizzato in Cina quale strumento per promuovere le produzioni agroalimentari italiane e favorire una sempre maggiore conoscenza delle eccellenze del made in Italy.

Viva soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa dalla Presidente dell’Università dei Sapori Anna Rita Fioroni, presente all’evento che si è concluso con una degustazione dei prodotti tipici umbri sapientemente interpretata dallo Chef Giancarlo Polito, noto ambasciatore della cucina e cultura alimentare umbra nel mondo. “L’iniziativa – ha dichiarato Fioroni – rappresenta un interessante momento di confronto e conoscenza legato da questa ulteriore opportunità progettuale. Università dei Sapori sostiene da sempre progetti, rapporti sinergici e percorsi formativi che possano rappresentare la massima espressione del nostro made in Italy . L’Università dei Sapori rappresenta da tempo non solo un modello formativo sempre più riconosciuto nel panorama nazionale ma un canale prezioso e privilegiato per la promozione della cultura agroalimentare ed enograstronomica italiana e dei suoi prodotti di eccellenza. L’innovazione del modello proposto fonda la sua incisività e il suo valore aggiunto nel fare della Formazione un veicolo di promozione esportabile delle eccellenze agroalimentari, enogastronomiche, ma anche manifatturiere. Abbiamo ormai la consapevolezza che i nostri professionisti, una volta formati, diventano Ambasciatori della cultura culinaria e gastronomica italiana, ma anche del nostro saper fare, dei nostri prodotti agroalimentari, che sono il primo ed indiscutibile ingrediente per riproporre la Qualità del made in Italy. In virtù delle nostre proposte formative e delle attività in essere, dei partenariati attivi, dei progetti sinergici e virtuosi attivati con il Centro Estero Umbria, del sostegno delle istituzioni locali, di un forte legame con il territorio e di un sistema di relazioni collaudato con il mondo associativo e perciò con gli imprenditori, siamo in grado di contribuire alla crescita qualitativa delle imprese umbre ed italiane. Appoggiamo e sosteniamo perciò iniziative come questa che aprono scenari importanti e contribuiscono ancor più a tenere alto il prestigio di aziende umbre paladine del made in Italy”.

di C. S.