Mondo 03/03/2015

Mai più prodotti civetta a scaffale: il governo iberico si muove

Aperta un'inchiesta su 153 casi di eccessivi sottocosto su latte e olio di oliva da parte dell'Agenzia di controllo e informazione sul settore alimentare. Il Ministro dell'agricoltura spagnolo chiede di scoprire “cosa c'è dietro”


Un malcostume che sta prendendo troppo piede secondo il Ministro dell'agricoltura iberico, Isabel García Tejerina, che ha dato l'impulso all'Agenzia di controllo e informazione sul settore alimentare (Aica) per indagare su 153 casi di eccessivi sottocosto su latte e olio di oliva venduti nella Grande Distribuzione.

Il Ministro iberico ha così convocato un tavolo per annunciare un'intensificazione dell'attività ispettiva, volta a scoprire “cosa c'è dietro” il malcostume di questo uso disinvolto dei prodotti civetta.

Proprio l'olio di oliva e il latte, rispettivamente con 57 e 96 casi sotto esame, sono i prodotti più comunemente utilizzati per attirare i clienti con prezzi a buon mercato. Sarà l'Aica a indagare ed eventualmente individuare comportamenti sanzionabili.

Il vero problema è però il rapporto di forza tra GDO e il settore agricolo-alimentare. Ecco perchè il Ministero dell'agricoltura ha annunciato di stare lavorando a un Codice di condotta per le imprese alimentare, che dovrebbe disciplinare tutti i “collegamenti” tra i vari attori: agricoltori, industria e distribuzione.

Non sarà un provvedimento normativo ma un protocollo volontario, anche se l'adesione di tutti i soggetti sarà fortemente caldeggiata dal governo, che sarà presentato a marzo.

Nel frattempo, comunque, il Ministro ha voluto ricordare che il governo è pronto a utilizzare tutti gli strumenti giuridici per evitare pratiche distorsive e abusi di potere nei rapporti tra produttori, industria e GDO. “Vogliamo che la nostra azione sia più deterrente che sanzionatoria” ha detto Isabel García Tejerina.

di C. S.