Mondo 12/02/2015

La Spagna si lancia alla conquista del mercato indiano dell'olio d'oliva

La Spagna si lancia alla conquista del mercato indiano dell'olio d'oliva

Metà del mercato indiano è già in mani iberiche. La nuova campagna promozionale, sostenuta dal Ministero dell'agricoltura iberico e dalla Ue, ha visto l'utilizzo di mezzi classico, come la pubblicità nelle sale cinematografiche, in televisione, sui giornali e sui taxi a Delhi e Bombay


La Spagna si lancia alla conquista del mercato indiano dell'olio di oliva dove già, grazie alla precedente campagna di comunicazione, aveva assunto la leadership nell'export.

Infatti, secondo gli ultimi dati disponibili del Ministero del commercio indiano, nel 2013, su un totale di 11.158 tonnellate di oli di oliva importati, 6665 provenivano dalla Spagna.

Il mercato indiano è molto promettente, secondo la Spagna, anche perchè i consumatori indiani mostrano di apprezzare l'olio d'oliva. Infatti, l'85% degli intervistati ha espresso interesse per l'acquisto del prodotto. Il 65% dei consumatori intervistati identifica l'olio d'oliva come un prodotto sano (65%) e di alta qualità (32%).

Ecco perchè la Spagna, in coincidenza con grandi forniture iberiche in arrivo in India, ha lanciato, da dicembre scorso la campagna promozionale “partecipa alla rivoluzione dell'olio d'oliva”.

Una campagna promozionale che ha utilizzato gli strumenti classici.

Uno spot di 60 secondi, girato appositamente per essere trasmetto in cinema e teatri, è stato proiettato in 157 sale delle prime sei città indiane: Delhi, Mumbai, Hyderabad, Calcutta, Pune e Bangalore.

Parallelamente, è stata lanciata una campagna pubblicitaria intensiva in 25 stazioni televisive in tutto il paese.

Dal 1 gennaio, inoltre, tutti i principali giornali indiani (Mial Today, Hindustan Times, Mid-Day, Bombay Times, Delhi Times, Pune Times, Chennai Times, Ahmedabad Times, Kolkata Times, Bangalore Times y Deccan Chronicle) hanno cominciato a ospitare pagine pubblicitarie, la cui frequenza aumenterà nei prossimi mesi.

Inoltre, per un mese, 300 taxi di Delhi e Bombay gireranno con l'immagine della campagna promozionale.

“La Spagna sta compiendo un grande sforzo professionale in India – ha dichiarato Pedro Barato, presidente dell'Interprofessione olivicola spagnola – vogliamo ripetere le tappe compiute in Cina, dove ugualmente non vi era tradizione nel consumo di olio di oliva ma che ora è diventato il sesto più importante cliente per l'industria olivicolo-olearia iberica.”

di T N