Mondo 22/10/2014

Il vino per la Francia è un patrimonio culturale

E' il terzo paese, dopo Uruguay e Argentina, che riconosce una protezione speciale al vino e ai terroir viticoli, integrandoli nel proprio patrimonio culturale, gastronomico e paesaggistico


La Gazzetta ufficiale della Repubblica francese ha pubblicato la legge n° 2014-1170 del 13 ottobre 2014 per il futuro dell’agricoltura, l’alimentazione e la silvicoltura. Questa legge completa il capitolo V, titolo I, libro VI del Codice rurale e della pesca marittima con l'articolo L. 665-6, che recita:

"Art. L. 665-6. - Il vino, prodotto della vite, i terroir viticoli e i sidri, i poiré, le bevande spiritose e le birre prodotti seguendo tradizioni locali fanno parte del patrimonio culturale, gastronomico e paesaggistico protetto della Francia".

Dopo l'Uruguay e l'Argentina, che hanno riconosciuto il vino come "bevanda nazionale", anche la Francia riconosce una protezione speciale al vino e ai terroir viticoli, integrandoli nel proprio patrimonio culturale, gastronomico e paesaggistico. Si ricorda che dal 2010 la gastronomia francese è stata riconosciuta patrimonio culturale immateriale dell'umanità dall'UNESCO. Il pasto gastronomico alla francese è un’occasione festiva in cui i convitati praticano l'arte del "mangiare e del bere bene".

di C. S.