Mondo 23/04/2014

Come ti frego il consumatore con l'olio di sansa di oliva Italian sounding

Il Made in Italy tira, l'idea di artigianalità pure, secondo un lettore del blog Italians di Beppe Severgnini. Tanto che in Olanda si spaccia per italiano un olio di sansa prodotto in Grecia


Ecco come le magie del marketing riescono a fregare il consumatore, cercando di nobilitare un prodotto che nobile non è, dandogli un'immagine di artigianalità, quando il processo estrattivo è tipicamente chimico-industriale, e infine connotandolo di un'identità italiana quando in realtà è di origine greca.

Ogni ulteriore commento è superfluo.

Vi lasciamo dunque alla lettura della lettera di Stefano Angelucci comparsa sul noto blog Italians di Beppe Severgnini.

Per la gioia dei difensori della qualità italiana all’estero. Olio di Oliva Sansa! In vendita in Olanda.
L’etichetta, che vuol donare una immagine rassicurante ed artigianale del prodotto, in italiano dice: “Olio di Sansa di Oliva. Olio contenente esclusivamente oli provenienti dal trattamento della sansa di oliva e oli ottenuti direttamente dalle olive”. Beh, almeno non e’ di origine minerale.
Procede in Neerlandese: “Arricchito con il 5% di olio di oliva extra vergine” (! aggiungerei).
Ma la chicca finale arriva dalla piccola striscietta blu: “Product of Greece”.
Stefano Angelucci, stefpenni@googlemail.com

di T N