Italia 09/05/2018

Amarone contraffatto, è l'ora di patteggiamenti e condanne

L'indagine, avviata nel 2016, ha anche accertato accertati illeciti amministrativi per oltre 500mila euro e si stima che il valore della contraffazione ammonti a circa tre milioni di euro


Si chiude con tre istanze di patteggiamento (del legale rappresentante dell' Azienda Agricola Desmontà Sas, del legale rappresentante di Mondello Wines Srl e del legale rappresentante di SM Import Srl), una richiesta di rinvio a giudizio (del legale rappresentante di Mondello Wines Srl) e un decreto penale di condanna (del legale rappresentante di Your Drink Sas), l’indagine condotta dai Carabinieri forestali del Nipaaf e delle Stazioni forestali di Verona e Tregnago, sulla contraffazione e vendita di migliaia di bottiglie di vino Amarone della Valpolicella, denominazione “Argento” e “Villa Serafin”, commercializzate nel corso del 2016 e del 2017 dall’azienda Mondello Wines Srl di San Bonifacio.

L’indagine, diretta dal pm Maria Beatrice Zanotti, era stata avviata nel novembre 2016, dalla segnalazione della commercializzazione, in alcuni punti vendita Auchan, di vino Amarone della Valpolicella 2008 con denominazione “Argento” che, per il prezzo di vendita ribassato (8.49 euro) ed il richiamo ad un imbottigliatore inesistente (Vini Valli Verona Srl), aveva destato sospetti.

La Polizia giudiziaria aveva proceduto immediatamente al sequestro del prodotto e dalle prime verifiche tecniche era risultato che si trattava di prodotto contraffatto. Le indagini hanno poi portato al sequestro durante il trasporto di n. 676 bottiglie di vino Amarone con l’etichetta Villa Serafin 2004 e all’individuazione di un ulteriore filone di commercializzazione dell'Amarone “Argento 2008” sul mercato estero.

Le successive perquisizioni hanno portato al rinvenimento di una vera e propria cantina sotterranea abusiva, posta nei pressi della sede della cantina Mondello Wines. Sono stati accertati illeciti amministrativi per oltre 500mila euro e si stima che il valore della contraffazione, ammonti a circa tre milioni di euro.

di C. S.