Italia 03/05/2018

Contro Xylella fastidiosa serve un nuovo decreto d'emergenza

Contro Xylella fastidiosa serve un nuovo decreto d'emergenza

Michele Emiliano lamenta una struttura normativa inadeguata, proprio mentre il Commissario europeo Vytenis Andriukaitis anuncia una visita affermando che le misure alternative contro Xylella valgono solo "laddove l'eradicazione del batterio non è più possibile"


Il Commissario europeo Vytenis Andriukaitis tornerà a visitare la Puglia, come già avvenuto nel 2015, per rendersi conto dell'evolversi dell'emergenza Xylella.

"Sono molto preoccupato per la situazione in Italia, che peggiora ogni anno", sottolinea Andriukaitis.

I casi si moltiplicano, non solo in Puglia ma anche in Spagna. In Italia, Andriukaitis indica la causa "nei ritardi nell'abbattimento degli alberi malati, che lasciati a terra fanno da riserva per l'ulteriore diffusione del batterio". Anche se "numerosi esperimenti sono in corso sul campo per testare diverse soluzioni contro Xylella fastidiosa, i risultati avuti finora sono solo sulla riduzione dei sintomi, senza eliminare il batterio". Si tratta quindi di "soluzioni applicabili solo dove l'eradicazione del batterio non è più possibile", come in Salento, Corsica e Baleari.

Quindi l'attenzione del commissario europeo si concetrerà soprattutto su monitoraggio e abbattimenti.

Un tema su cui si è espresso anche il governatore pugliese Michele Emiliano.

"Noi proporremo immediatamente al Governo un decreto legge d'urgenza, perchè non possiamo gestire l'esecuzione delle direttive dell'Unione Europea sugli olivi con le leggi
attualmente vigenti. Non siamo in grado di farlo. Ci sono da abbattere circa un migliaio di alberi e molti di questi abbattimenti sono per diverse ragioni resi difficilissimi dalle
normative attualmente in vigore". Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante la conferenza stampa sulla riorganizzazione dell'Arif, l'Agenzia Regionale per attività Irrigue e Forestali, a proposito della Xylella. "Questo decreto d'urgenza - ha detto Emiliano - Gentiloni visto che è il Ministro dell'Agricoltura ad interim, deve fare la cortesia di farlo in fretta, perchè altrimenti - ha continuato - fra qualche giorno qui arriverà l'Unione Europea e immagino che, quelli che girano intorno alla Xylella, tenteranno - ha aggiunto - di dare la colpa alla Regione Puglia". "Ma non e' cosi' - ha ribadito Emiliano, perchè siamo in grado di fare abbattimenti ad horas - ha spiegato - grazie alle strutture dell'Arif. Abbiamo bisogno di norme che tengano conto che se questa direttiva e se questa strategia condivisa da Ue e Stato italiano, noi ubbidiamo, ma - ha
concluso - non possiamo farlo con normative chiaramente inadeguate rispetto alla situazione che abbiamo".

 

 

di T N