Italia 29/03/2018

Idee imprenditoriali innovative made in Puglia: l'olio extra vergine di oliva protagonista

Idee imprenditoriali innovative made in Puglia: l'olio extra vergine di oliva protagonista

Due giovani pugliesi hanno vinto la selezione di idee imprenditoriali innovative da sostenere e sviluppare all’interno del Contamination Lab BaLab dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro


Due giovani pugliesi, Vittoria Gravinese e Gualtiero Milani, e i loro progetti che hanno per protagonista l’olio extravergine di oliva hanno vinto la selezione di idee imprenditoriali innovative da sostenere e sviluppare all’interno del Contamination Lab BaLab dell’’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

Il “BaLab”, in collaborazione con il Comune di Bari e Confindustria Bari, Taranto e BAT, ha infatti indetto una selezione per individuare idee imprenditoriali innovative da sostenere e sviluppare all’interno del Contamination Lab.

Il “BaLab”, fortemente voluto dal Magnifico Rettore, Prof. Antonio Uricchio e dal Prof. Gianluigi De Gennaro, delegato allo Sviluppo della Creatività, è ormai diventato punto di riferimento per giovani pugliesi tra 18 e 35 anni, studenti, laureati, dottorandi, start uppers e giovani imprenditori che si confrontano su idee di innovazione, e che trovano una “casa delle idee”, luogo speciale in cui si condividono sogni e visioni, idee e competenze.

Il BaLab dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro è la concretizzazione del concetto di “terza missione” delle università che richiede un dialogo continuo ed autorevole con le istituzioni pubbliche e con i soggetti privati e le associazioni presenti nel territorio, promuovendo sinergie ed accordi per la formazione in itinere, l’informazione e la divulgazione scientifica, il trasferimento dell’innovazione.

Infatti, lo sviluppo culturale e socio-economico di ogni comunità a livello locale, nazionale e globale ha bisogno di essere alimentato con continuità da nuove conoscenze che solo l’Università, luogo primario di formazione e di produzione di sapere, può alimentare, rivolgendosi però alla città e al territorio con un atteggiamento nuovo, di maggiore consapevolezza del valore dell’integrazione, con un nuovo senso etico della propria missione e alla ricerca di nuove e più aggiornate motivazioni per la sua identità e collocazione, soprattutto rivolte alla ricerca di un futuro per le giovani generazioni.

Poiché nell’ambito della terza missione grande rilevanza assumono i temi della student entrepreneurship, imprenditorialità innovativa, creatività ed innovazione, al fine di promuovere nuova occupabilità e contribuire alla costruzione di un sistema territoriale innovativo, coerentemente con gli intenti programmatici dell’Università, sono state selezionate 40 idee imprenditoriali innovative da sostenere e sviluppare. L’obiettivo della selezione è quello di individuare giovani intraprendenti da coinvolgere in un programma di sviluppo della creatività e dell’imprenditorialità, con l’intento di favorirne la contaminazione, trovare risposte innovative ai bisogni attuali e futuri emergenti nel territorio e sostenere la crescita culturale, sociale ed economica del territorio stesso. In particolare, si è inteso avviare uno scouting di idee, iniziative, attitudini e capacità imprenditoriali, che siano in grado di generare valore per la società, dimostrare positivo impatto sul territorio e sostenibilità finanziaria.

In tale ottica, sono stati considerati positivamente anche i progetti che, pur essendo in fase embrionale, evidenzino aspetti motivazionali forti e risposte efficaci ai bisogni individuati.

L’obiettivo specifico dell’iniziativa in cui si inserisce la selezione è quello di mettere i partecipanti nelle migliori condizioni per trasformare le loro idee in attività di impresa e costituire un portafoglio di progetti di qualità da presentare a business angel ed eventuali investitori interessati alla loro realizzabilità e diffusione sul mercato.

Tra le idee premiate, Vittoria Gravinese ha proposto di realizzare una società di servizi a disposizione dei piccoli produttori di olio che, per economie di scala, non possono affrontare l’oneroso percorso che porta dalla produzione all’imbottigliamento e marketing del loro extravergine. Molto del prodotto pugliese infatti lascia la regione sfuso, in cisterne autotrasportate, invece che essere imbottigliato. Questo fenomeno, legato alla forte frammentazione della produzione, trasferisce molto del valore generato dalla filiera pugliese all’esterno del territorio con l’effetto di una ridotta redditività dell’attività legata alla filiera olivicola olearia. Vittoria si propone di realizzare un’ attività imprenditoriale che veda concentrare al suo interno competenze multidisciplinari che assistano il piccolo produttore dal campo alla rete di vendita. Agronomi, tecnologi alimentari, esperti di design e comunicazione, nonché consulenti di marketing aiuteranno i produttori di olio a produrre e a imbottigliare l’olio extravergine d’oliva scegliendo opportunamente packaging, etichette, target di consumatori e canali di vendita.

Gualtiero Milani, contaminato dal percorso formativo che lo vede Dottorando presso il Dipartimento di Farmacia esperto di enogastronomia e nutraceutica, propone una società di servizi che funga da cerniera tra produttori di olio extra-vergine di oliva e il settore Ho.Re.Ca. La strada che separa l’olio di alta qualità dal giusto impiego nella ristorazione è costellata di mille ostacoli che vanno dalla rete di approvvigionamento di oli provenienti da diverse cultivar e territori, alla definizione di una appropriata carta degli oli in funzione dello stile gastronomico delle preparazioni, alla formazione del personale di sala e cucina che, attraverso una consolidata cultura dell’olio, potranno presentarsi quali ambasciatori di prodotto, abili narratori in grado di scegliere e modulare i linguaggi di presentazione, anche in idiomi stranieri, puntando come leva di marketing alla bottiglia da 100 ml, da aprire, come il vino, alla presenza del cliente, per garantire inalterate aromi, sapori ma soprattutto le proprietà salutistiche integre.

I vincitori del bando hanno l’opportunità di partecipare ad un percorso di formazione /accompagnamento per la realizzazione delle loro idee, che si svolgerà a Bari, presso il BaLab, spazio interamente dedicato all’innovazione e al fare impresa, accessibile e formatori da ambienti sia informali (co-working space) che formali (aule per corsi/seminari), in cui competenze manageriali e di progettazione, imprenditorialità e capacità di lettura dei bisogni possano crescere assieme. Il percorso di formazione/accompagnamento prevede sessioni di lavoro di gruppo, alternate a info day, workshop, testimonianze di esperti (startuppers di successo, imprenditori e venture manager) ed esperienze di apprendimento sul campo. I giovani selezionati saranno, inoltre, supportati e preparati da un team di mentor e tutor e riceveranno assistenza su aspetti tecnologici, giuridici ed amministrativi ed avranno la possibilità di imparare a presentare le proprie idee incontrando investitori e partecipando a business competition. Una volta terminato il percorso formativo/accompagnamento, il team resterà a disposizione dei partecipanti per seguire le evoluzioni della migliori startup.

Non ci resta che formulare il migliore “in bocca al lupo!” ai giovani che mostrano passione per l’extravergine di oliva!

di Maria Lisa Clodoveo, Filomena Corbo

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