Italia 21/03/2018

La guerra della mozzarella vinta dalla Puglia, per ora

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il regime transitorio di protezione per la Mozzarella di Gioia del Colle Dop. Ora spetterà a Bruxelles esaminare la richiesta, in attesa dei ricorsi al Tar da parte dei campani


E' stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto del ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali sulla protezione transitoria, accordata a livello nazionale, alla denominazione Mozzarella di Gioia del Colle, per la quale è stata inviata istanza alla Commissione europea per la registrazione come denominazione di origine protetta.

''E' quanto avevamo chiesto e oggi ottenuto'' commenta con soddisfazione Piero Laterza, presidente dell'Associazione temporanea di scopo (Ats) e l'allevatore promotore della denominazione per la produzione da latte vaccino della mozzarella made in Puglia.

''Le aziende - ha annunciato - si stanno organizzando per la produzione che contiamo di commercializzare col marchio Dop già questa estate. Sono una quindicina le aziende iscritte all'Associazione temporanea di scopo, per una produzione di 6mila-7mila quintali di latte esclusivamente vaccino e di territorio da destinare alla produzione di Mozzarella di Gioia del Colle Dop, in attesa del Consorzio per il quale stiamo facendo delle valutazioni sullo statuto.

E' in corso di perfezionamento anche il packaging, con il logo che abbiamo già presentato. A questo punto - ha sottolineto Laterza - il paniere agroalimentare sarà più ricco dalla prossima estate.

Nella cosiddetta 'guerra della mozzarella', stando ai regolamenti la partita in Italia dovrebbe essere chiusa, anche se i campani qualche ricorso al Tar l'hanno fatto. Ora la parola spetta a Bruxelles, ma confidiamo - fatto salvo eventuali opposizioni - in un celere passaggio dalla protezione transitoria della denominazione a quella definitiva''.

di C. S.