Italia 27/02/2018

Stop al glifosato nella Docg Prosecco dal 2019

Il divieto all’uso del glifosato avrà effetto dal primo gennaio 2019 e interesserà non solo i vigneti, ma tutte le colture, tanto erbacee quanto arboree, quindi anche i seminativi e i frutteti


Il coordinamento dei Sindaci dei Comuni dell’area del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg ha approvato in via definitiva, lo scorso 6 febbraio, la modifica all’art. 11 D “Esecuzione dei trattamenti con erbicidi” della sezione “Uso e gestione prodotti fitosanitari” del Regolamento intercomunale di Polizia Rurale, introducendo appunto il divieto assoluto all’uso in agricoltura di erbicidi contenenti glifosato e altre molecole chimiche che non siano di origine naturale o biologica.

Il divieto dovrà essere integrato nel Regolamento di Polizia Rurale di ciascun Comune entro il 30 aprile 2018 e interesserà tutti i 15 Comuni della Docg Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene.

Il divieto si estende anche a tutti gli altri erbicidi, eccetto quelli di origine naturale e biologica, salvo nei casi di vigneti giovani entro i tre anni di vita oppure in aree di pendenza dove risulta impossibile l’utilizzo di mezzi meccanici. Il divieto all’uso del glifosato avrà effetto dal primo gennaio 2019 e interesserà non solo i vigneti, ma tutte le colture, tanto erbacee quanto arboree, quindi anche i seminativi e i frutteti.

“Questa decisione qualifica il nostro territorio in termini di sostenibilità nella produzione vitivinicola e agricola più in generale – hanno detto i Sindaci della Docg – È un passo ulteriore verso la tutela della salute dei residenti e l’appetibilità e attrattiva turistica, legittimando a pieno la sua candidatura a sito tutelato dall’Unesco. Salute ed economia, tutela dell’ambiente e sviluppo non vanno messi in contrapposizione ma devono essere le due facce della stessa “crescita sostenibile” del nostro territorio”.

“Dal 2011 il Consorzio ha intrapreso un percorso verso la gestione sempre più sostenibile del vigneto grazie al Protocollo viticolo che è stato adottato dai Comuni della Denominazione attraverso il Regolamento di polizia rurale. Produrre in armonia sempre maggiore con l’ambiente per salvaguardare le nostre meravigliose colline è un impegno sistematico di noi produttori” ha concluso il presidente del Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, Innocente Nardi: 

di C. S.