Italia 27/02/2018

I consumatori contro il falso olio d'oliva: pronto il ricorso al Consiglio di Stato

Nel caso dell'olio extra vergine di oliva Lidl-Primadonna, dopo la sentenza del Tar Lazio, Codici e Konsumer Italia avviano una campagna di raccolta fondi per poter sostenere le spese legali del ricorso


Codici e Konsumer Italia hanno deciso di presentare ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar del Lazio che ha annullato la sanzione di 550mila euro inflitta dall’Antitrust a Lidl per aver venduto per extravergine un olio che, tanto nel test del Salvagente del giugno 2015 che nelle analisi ripetute dal Nas era risultato semplice vergine, sostanzialmente una pratica commerciale scorretta.

“Per sostenere le spese legali abbiamo lanciato una raccolta fondi attraverso la quale chiediamo ai consumatori di sostenerci per una battaglia a tutela dei cittadini e del vero olio extravergine di oliva. Il consumatore ha diritto di sapere in modo trasparente cosa mangia, senza essere tratto in inganno, anche perché questo orienta in modo erroneo la scelta verso un prodotto piuttosto che su un altro, danneggiando in questo modo produttori ed aziende leali e che rispondono ai requisiti richiesti”- afferma Ivano Giacomelli Segretario Nazionale di Codici.

Secondo il Tar del Lazio, l’olio Primadonna era effettivamente vergine come hanno dimostrato le analisi, ma Lidl ha dimostrato il normale grado di diligenza che ci si poteva aspettare da un operatore del settore alimentare, eseguendo tutte le procedure necessarie per valutare la qualità dell’olio che era imbottigliato dalla Fiorentini.

Il perché della raccolta fondi: Fabrizio Premuti, Presidente di Konsumer Italia spiega “che si farà ricorso al Consiglio di Stato consapevoli degli elevati costi legali, per questo essendo le Associazioni dei Consumatori delle Onlus, c’è bisogno di essere supportati anche dai consumatori, nel loro interesse e nell’interesse del vero olio extravergine. La diligenza burocratica non può prevalere come principio sulla qualità e sulla sicurezza alimentare”.

Il ricorso sarà depositato a metà aprile, secondo i tempi e i modi previsti, per questo già da ora abbiamo bisogno che i consumatori partecipino aderendo alla raccolta fondi.
Chi volesse partecipare al crownfounding può versare tramite l’Iban dell’Associazione Codici: IT 06E0628503200CC1058114591 o attraverso l’IBAN di Konsumer Italia: IT 84E0628503200CC1048074366 Nella causale del bonifico va specificato “Ricorso contro Lidl al Consiglio di Stato”.

Le Associazioni garantiscono la massima trasparenza e rendicontazione di quanto raccolto.
Con un contributo minimo di 2 euro si riceverà la tessera di iscrizione alle due Associazioni.

di C. S.