Italia 15/02/2018

Debutto nazionale dell'Oleoteca Ligure a Olio Capitale

La presenza alla manifestazione triestina si inquadra nel progetto di valorizzazione dell’Olio di Liguria per la diffusione dell’agroalimentare di qualità e la promozione delle tipicità locali


L’Oleoteca Ligure protagonista dal 3 al 6 marzo a Trieste nell’ambito di “Olio Capitale” vetrina di eccellenza per la promozione e la valorizzazione degli oli extravergini di qualità.

La presenza a Trieste per “Olio Capitale” rappresenta un’opportunità straordinaria per far conoscere le aziende del territorio ligure e far crescere il progetto di valorizzazione dell’Olio di Liguria per la diffusione dell’agroalimentare di qualità e la promozione delle tipicità locali.

“Presso lo stand di “Olio Capitale” – sottolinea Enrico Lupi – metteremo in vetrina non soltanto la produzione di qualità delle nostre imprese ma svolgeremo un’attività di promotion e animazione con corsi di assaggio, degustazioni e altre interessanti iniziative. Fondamentali saranno poi gli incontri con giornalisti, buyers internazionali, operatori professionisti e ristoratori internazionali sempre più attenti alle specificità dell’olio extravergine”.

L’ONAOO (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio d’Oliva), prima scuola al mondo per la formazione e la ricerca scientifica su tutte le varietà del prodotto, sarà presente nello stand dell’Oleoteca Ligure con i propri esperti sabato 3 e domenica 4 marzo alle ore 16 e lunedì 5 marzo alle ore 10 e alle 16.

“Di grande interesse – aggiunge il presidente dell’Oleoteca Ligure - il tradizionale convegno di apertura della rassegna “Olio Capitale” quest’anno dedicato alla trasparenza e alla tracciabilità scientifica della filiera dell’olio. Un tema estremamente attuale e delicato che apre prospettive e riflessioni nuove all’intero comparto olivicolo”.

Della governance dell’Oleoteca fanno parte il vicepresidente Gianfranco Croese (Cia), Paolo Anselmi (Alo), Federico Fresia (Aifo) Germano Gadina (Cciaa Genova)) e Agostino Sommariva (Cciaa Savona).

La mission punta ad allargare la conoscenza delle eccellenze dell’ olio di oliva regionale con particolare attenzione agli oli Dop a denominazione di origine protetta, agli extravergini ottenuti con metodi di agricoltura biologica e integrata, ai prodotti derivati dalla lavorazione delle olive.

“L’Oleoteca Ligure – conclude Enrico Lupi – deve diventare motore di crescita e sviluppo economico per l’intero comparto olivicolo. In pratica un soggetto privilegiato attorno al quale concentrare risorse, attività e mezzi per condividere e attuare una più efficace azione di valorizzazione e di promozione degli oli liguri e dei prodotti derivati, come ad esempio le olive in salamoia, i patè d’oliva con l’obiettivo di realizzare uno strumento operativo a sostegno del marketing territoriale dei “prodotti” di eccellenza tipici e di qualità, legati alla Liguria”.

di C. S.