Italia 11/12/2017

Il Comitato Scientifico del Biodistretto Laghi Frentani ha scelto Pasquale Di Lena come suo coordinatore

Un ampio Comitato Scientifico, in rappresentanza del mondo dell’Università del Molise, dell’ambientalismo, dell’imprenditoria agricola e della ricerca tecnica e applicata in agricoltura e selvicoltura


Il Biodistretto Laghi Frentani è un’associazione costituita da 14 Comuni fondatori e produttori biologici, con sede a Larino, rappresentativa di un’area omogenea che va dall’antica capitale dei Frentani a San Giuliano di Puglia; da Ururi a Ripabottoni. Un’Associazione che, da oggi, ha il supporto di un Comitato Scientifico composto dalla d.ssa Loredana Pietroniro, esperta di agroalimentare, responsabile di Slow food Molise; dai professori docenti Unimol,. Rossano Pazzagli, direttore centro ricerche Aree interne; Antonio De Cristofaro, Controllo biologico e Apicoltura; Filippo DE Curtis, patologia vegetale; Dr. Michele Tanno, agronomo, fondatore e responsabile Arca Sannita; Dr. Pasquale Di Lena, già Segr. Gen. Ente Mostra Vini- Enoteca Italiana di Siena; Dr. Paolo Di Luzio, agronomo, resp. Aiab Molise; Dr.Stefano Vincelli, agronomo forestale, libero professionista; Dr. Nicola Del Vecchio, laurea Scienze dell’alimentazione, imprenditore agricolo, fondatore Condotta Slow food “Gaudina”.

Dopo la presentazione del Biodistretto, da parte del suo Presidente, il sindaco di Larino, Vincenzo Notarangelo, la illustrazione delle finalità dell’Associazione e di un suo organismo importante qual è il Comitato scientifico, con l’indicazione, nel ruolo di coordinatore, di Pasquale Di Lena per “la conoscenza del territorio, la sua esperienza politico-amministrativa, l’impegno costante per un’agricoltura sostenibile e produzioni di qualità legate all’origine”.

Un’indicazione pienamente accolta con voto unanime coordinatore . Pasquale Di Lena, quale coordinatore del Comitato Scientifico, entra. Come da statuto dell’Associazione, a far parte del Comitato direttivo del biodistretto, con diritto di voto,.

“Questa vostra fiducia – ha detto, ringraziando, il neo eletto coordinatore – mi onora e, con tutti voi, m’impegna a rendere questo organismo, appena insediato, lo strumento capace di dare robustezza culturale e scientifica ai progetti e alle strategie che il Biodistretto intende realizzare. Si tratta di riempire questi progetti e queste strategie di contenuti atti a dare il via, con le istituzioni e le organizzazioni professionali, i produttori, a un diverso Sviluppo Agricolo e Forestale della Provincia di Campobasso, con uno sguardo aperto al territorio molisano tutto”.

Il Biodistretto – ha proseguito il neo coordinatore - non è da intendere come un fine, ma un mezzo necessario per dare al Molise il volto che meglio lo rappresenta, quello di Città-Campagna rappresentata da una farfalla, con i suoi 136 paesi sparsi su un territorio che ha ancora diffusa l’impronta della ruralità e basi forti per esprimere, in tempi brevi, il carattere della sostenibilità e della vivibilità, del benessere e della salute, del rispetto della natura e la salvaguardia della biodiversità.
All’incontro era presente anche l’on. Giovanni Di Stasi, uno dei promotori del Biodistretto Laghi Frentani.

di C. S.