Italia 20/10/2017

L'olio di oliva di Fasano alimenterà una lampada votiva al Santo Sepolcro

La lampada votiva sarà accesa il prossimo 5 novembre e resterà accesa per un anno con il placet di Padre Francesco Patton, attuale custode di Terra Santa. I produttori possono aderire all'iniziativa donando l'olio


Un accordo tra l'amministrazione comunale di Fasano e l'amministrazione per la Terra Santa, che custodisce il Santo Sepolcro, consentirà al Comune pugliese di deporre nel luogo santo una lampada votiva per un anno che sarà alimentata dall'olio prodotto a Fasano.

La cerimonia di consegna della lampada e dell’olio dovrebbe avvenire il prossimo 5 novembre a Gerusalemme fra una delegazione dell’Amministrazione comunale di Fasano e la Custodia di Terra Santa.

"È una iniziativa –  ha dichiarto il vicesindaco Cisternino - che si è fatta strada un po’ alla volta e che ha trovato slancio soprattutto dalla risposta entusiastica dei produttori a cui, a scopo esplorativo, avevo ventilato l’idea. Entusiasmo condiviso dal nostro sindaco Zaccaria quando gli ho prospettato l’opportunità che l’Amministrazione svolgesse il ruolo di proponente e rappresentasse tutte le realtà produttive locali che vorranno aderire. Ho pertanto attivato una serie di contatti in Puglia e a Gerusalemme – spiega il vicesindaco - che hanno concretizzato il placet di Padre Francesco Patton, attuale custode di Terra Santa. Non nascondo che è per me un’emozione grande pensare all’alto valore simbolico di questo gesto di devozione, e che questo potrebbe essere il primo passo per riallacciare un rapporto che è antico di secoli tra questo territorio e la Terra Santa. Per questo ritengo che la partecipazione a questa iniziativa è doveroso che sia allargata a tutti i produttori che vorranno aderirvi e il cui nome sarà incluso nella pergamena di consegna dell’olio".

di C. S.