Italia 02/08/2017

Pesante il bilancio per l'agricoltura della siccità

Salgono a undici le Regioni pronte a chiedere lo stato di calamità per la mancanza di acqua irrigua. Nel frattempo il Ministro Martina annuncia "una riduzione del 40-50% delle produzioni di cereali e una consistente riduzione della produzione di latte nazionale"


La situazione dell'agricoltura italiana si aggrava di giorno in giorno.

Fino alla scorsa settimana era sei le regioni pronte a dichiarare lo stato di calamità per la siccità. Oggi sarebbero addirittura undici.

Il Ministro Martina, in audizione alla Commissione ambiente alla Camera ha annunciato che Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Marche, Lazio, Molise, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna e Provincia autonoma di Trento stanno per dichiarare lo stato di calamità, preludio necessario per l'attivazione del Fondo di solidarietà nazionale.

"Grazie ad un accordo in via di perfezionamento con la Commissione Ue, abbiamo stabilito un aumento degli anticipi dei fondi europei della Pac e dello sviluppo rurale di circa 700 milioni di euro per infrastrutture irrigue, portandoli a 2,3 miliardi - ha affermato Martina - È necessario mettere in campo un mix di interventi per fronteggiare la scarsità d'acqua, che si ripercuote con grande impatto su diverse attività".

Nel frattempo il Ministro ha anticipato alcuni dati sui settori più colpiti, al momento, dalla siccità.

Le temperature sopra la media associate a una forte riduzione delle precipitazioni hanno causato "secondo le elaborazioni una riduzione del 40-50% delle produzioni di cereali e una consistente riduzione della
produzione di latte nazionale". 

di C. S.