Italia 24/04/2017

Non è un concorso ma gareggiano oli extra vergini di oliva e paesaggi: Extrascape 2017

I concorsi oleari servono per promozione e pubblicità. I concorsi oleari servono per confrontarsi con "grandi maestri". Un "non concorso" a cosa serve? A preservare nella memoria collettiva gli affetti speciali per dare equilibrio etico, sociale e ambientale alla filiera


A cosa ed a chi serve un concorso per oli extra vergini?

Se pensiamo ai produttori, un bel riconoscimento può essere utile a riempire gli spazi vuoti nella bacheca dei premi. Oppure, se si perde, a rimanere col dubbio che la giuria organolettica non abbia fatto bene il proprio lavoro, ammaliata “dai soliti fruttati”

Se pensiamo ai consumatori, un bel bollino sulla bottiglia potrebbe convincere chi deve acquistare:
“un Olio Extra Vergine che vince un premio sarà buono!”
.…sempre che i campioni inviati a concorso siano poi corrispondenti all’olio in vendita.
E’ capitato nelle scorse edizioni di Extrascape, che buyer giapponesi presenti abbiano dichiarato apertamente di girare alla larga da alcuni oli e produttori “vincitori di concorsi” dopo aver valutato le enormi differenze tra i campioni a concorso e … quelli sullo scaffale in Giappone.

Insomma a volte, si ha la sensazione che noi produttori, alla ricerca disperata di spiragli di mercato perdiamo di vista il senso vero del confronto e ci fermiamo in superficie pensando di trovare nella coccarda da appuntare al petto, il sentiero giusto che porta al successo.

Il non-concorso Extrascape nasce con un’idea diversa da quella di fornire semplicisticamente un bollino ai vincitori.

L’edizione 2017 di Extrascape aprirà ancora una volta il sipario sullo straordinario valore del paesaggio olivicolo del mondo.
Sarà l’occasione, per le aziende che parteciperanno, di entrare a far parte di un innovativo progetto di valorizzazione dell’autenticità dell’olio da olive e dei suoi paesaggi.
La commissione di valutazione dei paesaggi sarà, come di consueto, coordinata dal Prof. Achille Ippolito, della facoltà di Architettura dell’Università Sapienza di Roma mentre la valutazione organolettica sarà gestita dai due panel riconosciuti del Molise, quello dell’Agenzia di Sviluppo Agricolo (ARSARP) e quello della Camera di Commercio del Molise.

L’edizione 2017 di Extrascape vedrà anche l’importante partnership con il Master di II livello organizzato dall’Università del Molise in “Progettazione del Paesaggio Culturale”.

Le finalità del Master così coincidenti con gli obiettivi di Extrascape porteranno alla realizzazione di un progetto di valorizzazione delle aziende che nei vari anni parteciperanno ad Extrascape.

Il progetto sarà presentato a giugno durante i giorni del concorso.

Siamo sempre convinti che si debba parlare del “tema EVO” e non del “prodotto EVO” e che per farlo si debba abbandonare i sentieri classici della comunicazione e del marketing.

Partecipare non è così facile come mandare una bottiglia d’olio ad un concorso qualsiasi, ad Extrascape bisogna presentarsi e mostrare i propri affetti speciali: gli olivi e la terra che li ospita.

Iscrizioni aperte fino al 26 maggio 2017.

Per ulteriori informazioni o per iscriversi Extrascape

di C. S.