Italia 21/04/2017

Romagna e Umbria del vino si incontrano: nasce il progetto Salceto

Una nuova linea di vini risultato dell’incontro tra la umbra Cantina Monrubio e il Gruppo Cevico in Romagna, con lo sguardo volto al mondo. Enologi del progetto sono Riccardo Cotarella e Pierluigi Zama


Due storiche cooperative, due grandi territori vitivinicoli, un grande progetto insieme. Nasce la nuova linea di vini “Progetto Salceto”, risultato dell’incontro tra la umbra Cantina Monrubio e il Gruppo Cevico in Romagna. Due grandi realtà che hanno fatto del legame con i loro soci il tratto distintivo (400 Monrubio, 5000 Cevico), e della sostenibilità in cantina la loro missione.

Un racconto del vino che si caratterizza per uno stretto legame con il territorio, in quella collina Umbra dove le vigne disegnano il paesaggio e la terra affonda nei solchi della storia sin dai tempi degli Etruschi.

Tre le referenze di Salceto contrassegnate dall’intimo legame con l’orvietano, territorio da attinge il suo Dna, e dispiegate in altrettanti “colori” delle etichette: Bronzo, Orvieto Doc Classico; Oro, Orvieto Doc Classico; Argento, Umbria Igt Rosso.

Nel dettaglio, Cantina Monrubio produce i tre vini, il Gruppo Cevico si occupa dell’imbottigliamento e della commercializzazione (18.000 bottiglie in questa prima fase), con uno sguardo soprattutto al mercato estero, dal momento che il progetto riveste un respiro internazionale.

Soddisfatto del progetto Vincenzo Cecci, presidente di Cantina Monrubio: “E’ l’incontro tra due storie e due territori. La nostra è una realtà cooperativa che associa 400 soci con una produzione di 100 mila quintali di uva. Produciamo il 50% della denominazione Orivieto Doc. L’accordo con Cevico per noi costituisce un grande passo avanti, in particolare per il mercato estero”.

Enologi del progetto sono Riccardo Cotarella e Pierluigi Zama: “E’ stato un momento di confronto tecnico importante, tra tecnici che operano in aree produttive diverse. Una collaborazione che attraverso il sapere e l’ascolto del territorio ha dato ottimi risultati con vini fortemente territoriali e decisi”.

“Una parola per definire questo progetto? Un bell'esempio di collaborazione tra cooperative di territori diversi nell'intento di coprire nuove quote di mercato nel reciproco interesse dei produttori”, prosegue Ruenza Santandrea, Presidente di Cevico.

La presentazione ufficiale di “Progetto Salceto” ha ricevuto il plauso dell’Assessore regionale alle politiche agricole della Regione Umbria, Fernanda Cecchini: “I vignaioli sono una parte essenziale della nostra economia e del nostro paesaggio. Garantire una giusta rimuneratività a chi lavora la terra dà futuro all’agricoltura e rende giustizia del lavoro quotidiano. Questo progetto, che mette insieme due regioni vocate alla viticoltura, va in questa direzione”.

di C. S.