Italia 19/01/2017

Mozzarella di bufala e prosecco, quello strano abbinamento che fa bene al consumatore

I Consorzi dei due prodotti bandiera del Made in Italy hanno firmato un'intesa per garatire e garantirsi più controlli. Gli agenti vigilatori opereranno in sinergia


I Consorzi della Mozzarella di bufala e del Prosecco hanno siglato un'intesa per far lavorare con maggiore sinergia i propri agenti vigilatori.

Gli agenti vigilatori sono funzionari, riconosciuti dal Ministero delle politiche agricole, che vigilano sul rispetto dell'uso della Dop da parte di aziende. In particolare gli agenti vigilatori operano sul mercato nazionale e internazionale per scoprire i falsi e smascherare così chi fa indebito uso di un nome tutelato.

L’attività degli agenti vigilatori dei Consorzi si continuerà a svolgere prevalentemente nei territori di rispettiva competenza, tenendo però d’occhio anche il prodotto tutelato dall’altro Consorzio parte dell’accordo.

A spiegare l'importanza dell'accordo sono i numeri: 7 regioni interessate, equivalenti al 35% del territorio nazionale (Campania, Sicilia, Puglia, Calabria, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia) con mille controlli effettuati da ottobre scorso nei canali della Grande distribuzione organizzata, della ristorazione di alberghi e catering (Horeca), negozi specializzati e di gastronomia.

“I dati raccolti durante le azioni di controllo saranno caricati nella piattaforma informatica predisposta da Ismea, che agevolerà la registrazione delle verifiche svolte e consentirà di svolgere analisi statistiche e una mappatura delle aree controllate - ha chiarito Raffaele Borriello, direttore generale Ismea.

''Il nuovo scenario competitivo - ha detto il Capo dipartimento del ministero, Luca Bianchi intervenuto all'incontro - impone la possibilità dei consorzi di ampliare la loro capacità di penetrazione nei mercati sempre più legata alla capacità di fare rete e questo patto può innescare meccanismi virtuosi di cooperazione''. Soddisfatti i rappresentati dei due Consorzi pionieri di questo accordo, nell'annunciare che presto potrà essere allargato al Provolone della Valpadana. I dati raccolti durante i controlli saranno caricati nella piattaforma informatica predisposta da Ismea che consentirà di svolgere analisi statistiche omogenee.

 

di C. S.