Italia 24/10/2016

Via libera delle regioni al decreto sull'origine del latte in etichetta

Raggiunta e ratificata l'intesa, in Conferenza Stato-Regioni, sullo schema di decreto interministeriale concernente l'indicazione dell'origine in etichetta della materia prima per il latte e i produttori lattiero-caseari, in attuazione del regolamento Ue 1169/2011


La Conferenza Stato-Regioni del 20 ottobre ha dato il via libera al decreto sull’indicazione di origine del latte e prodotti lattiero-caseari.

“Con il via libera in Conferenza Stato-Regioni – spiega Leonardo Di Gioia, assessore alle risorse agroalimentari della Regione Puglia e coordinatore della Commissione Agricoltura della Conferenza delle Regioni - al decreto che impone l'indicazione di origine per il latte e per i prodotti lattiero caseari è arrivato il tanto atteso provvedimento che consente di tutelare consumatori e imprese, secondo trasparenza e contro l'omologazione dei prodotti”.

“Dopo il via libera di Bruxelles abbiamo ritenuto questa mattina di dare immediata attuazione alle misure di tutela e di garanzia di qualità dei prodotti della filiera lattiero casearia e del 'Made in Italy'. I presidenti delle Regioni e delle Province autonome hanno difatti licenziato, dando - aggiunge Di Gioia - una corsia preferenziale, il tanto atteso provvedimento. Un intervento legislativo in cui, come Regioni, abbiamo da sempre creduto, ritenendolo - ha concluso - giusto e imprescindibile per contrastare il fenomeno del falso Made in Italy”.

Si tratta in particolare dell’Intesa in Conferenza Stato-Regioni sullo schema di decreto interministeriale concernente l'indicazione dell'origine in etichetta della materia prima per il latte e i produttori lattiero-caseari, in attuazione del regolamento (UE) n. 1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori.

di C. S.