Italia 29/09/2016

Il Parlamento dà il via libera al decreto legislativo sugli OGM

Presto il testo potrebbe approdare in Consiglio dei Ministri per la stesura definitiva. Camera e Senato chiedono maggiore collegialità, coinvolgendo la Conferenza Stato-Regioni, perchè si possa vietare la coltivazione di transgenico sull'intero territorio nazionale


Coinvolgere la Conferenza Stato-Regioni, attraverso specifiche intese, nelle procedure per limitare o vietare la coltivazione di organismi geneticamente modificati (Ogm) nel territorio nazionale.

È questa, in sintesi, la condizione della commissione Agricoltura della Camera contenuta nel parere favorevole espresso sul dlgs per l'attuazione della direttiva Ue sugli ogm.

Per esempio, lì dove si stabilisce che il ministero dell'Agricoltura possa chiedere l'adeguamento dell'ambito geografico dell'autorizzazione all'immissione in commercio di un ogm nel corso della procedura per il rilascio dell'autorizzazione all'immissione in commercio, "d'intesa" con la Conferenza Stato-Regioni. Allo stesso modo la XIII commissione chiede di prevedere una intesa del genere nelle altre procedure previste dal dlgs.

Un'altra condizione chiede che lì dove si prevede una sanzione amministrativa da 25 mila a 75 mila euro per chiunque viola le diverse tipologie di divieti di coltivazione introdotti con il dlgs, venga fatto salvo il caso in cui si commetta il reato di inquinamento ambientale (452-bis del codice penale).

Al momento il dlgs fa salvi la commissione di altri reati senza specificare quale.

Infine, in una osservazione, la commissione chiede che "l'Autorità nazionale competente, di concerto con gli altri ministeri coinvolti, funga da coordinamento nazionale nel disciplinare legislativamente, in maniera uniforme, le scelte di politica agricola, che, comunque, devono propendere nella direzione di una scelta netta di essere il territorio nazionale libero dalla coltivazione degli ogm".

"La commissione Agricoltura del Senato ha approvato il parere predisposto dalla senatrice Laura Fasiolo. Il testo, sino all'ultimo, ha tenuto conto dell'apporto dei senatori che trasversalmente hanno confermato la scelta netta che il Senato aveva espresso già in altri atti: il divieto di coltivare Ogm sul territorio nazionale". Lo rende noto la senatrice Maria Teresa Bertuzzi, capogruppo Pd in commissione Agricoltura a Palazzo Madama.

"Nel rispetto dei ruoli che la Costituzione attribuisce in materia agricola alle Regioni - continua - abbiamo chiesto che venga rafforzata la collegialità della Conferenza Stato-Regioni rispettando così la volontà da esse espresse, preoccupate da eventuali comportamenti singoli e difformi. E' stata confermata, ancora una volta, la scelta strategica di vietare la coltivazione di Ogm. Si tratta - conclude Bertuzzi - di un tema molto delicato che mette in gioco la futura strategia di politica agricola del nostro Paese e la tutela del Made in Italy".

di C. S.