Italia 23/09/2016

Un weekend dolce e intrigante a tutto miele, perchè oltre lo zucchero c'è di più

Un weekend dolce e intrigante a tutto miele, perchè oltre lo zucchero c'è di più

Due giorni dedicati a una disfida tra ben 667 mieli diversi. Sedici apicoltori conquistano il premio Giulio Piana e con 48 mieli vincitori in tutte le categorie sono stati composti 16 lotti, anche con mieli rari e per estimatori, messi all'asta per raccogliere fondi pro-terremotati


667 mieli in competizione, 58 esperti iscritti all'Albo degli esperti in analisi sensoriale del miele, riuniti in 10 giurie che hanno portato alla premiazione del lavoro di 174 apicoltori tutte le categorie: questi i numeri del premio Grandi mieli d'Italia – tre gocce d'oro, dedicato a Giulio Piana, organizzato dall'Osservatorio Nazionale Miele, ormai arrivato alla 36esima edizione.

La manifestazione per 5 giorni all'anno riporta al centro della scena apistica la cittadina di Castel San Pietro Terme, e si svolge in 5 giorni, due dedicati al lavoro delle giurie e tre a dibattiti, workshop ed incontri intorno a temi sempre più attuali e scottanti, come l'importanza biologica delle api e la nocività dei pesticidi.

Il 2016 è stata un'annata produttiva davvero disastrosa e di questo si dovrà tenere conto anche quando si andrà ad acquistare il miele e lo si vorrà a basso costo; in particolare il miele di agrumi che ha visto una flessione del 70-80% e di circa il 70% il miele di acacia, due prodotti tra i più consumati nel mercato interno.

16 prodotti sono stati premiati come migliori d'Italia, in altrettante categorie e prima di ottenere l'ambito titolo, sono stati sottoposti al giudizio di una giuria tecnica di assaggiatori esperti, ad un'analisi fisico-chimica nella quale viene valutata anche l'umidità, melissopalinologica per individuare la rappresentazione pollinica, e dei residuali di farmaci veterinari e di piombo.

Le regioni più rappresentate sono state la Lombardia e a seguire l'Emilia Romagna, il Piemonte, la Puglia e la Sardegna a testimoniare una vivacità che attraversa tutta la Penisola.

Il miele è un ingrediente emergente, anche per le sue caratteristiche sensoriali, aromatiche, che si uniscono alle più note proprietà nutraceutiche emollienti e disinfettanti.

Anche quest'anno una delle fatiche del Premio è stata la pubblicazione della Guida Tre Gocce d'Oro, un vero e proprio vademecum per chi si muove nel territorio italiano alla ricerca di un prodotto che più di ogni altro riesce a leggere il paesaggio, in una scansione diretta, di fioriture e stagioni. Un QR code associato ad ogni produttore presente in Guida, associato ad una app scaricabile sullo smarphone, permette di accedere ad una ulteriore quantità di dati su quello specifico prodotto in vasetto, mantenendo di fatto una tracciabilità di filiera e promuovendo una caratterizzazione anche geografica dei mieli.

Nella giornata di domenica 18 settembre, a conclusione della manifestazione, non si è trascurato anche l'aspetto solidale con l'iniziativa 'Gocce di Solidarietà'. Con 48 mieli vincitori in tutte le categorie sono stati composti 16 lotti, anche con mieli rari e per estimatori, messi all'asta per raccogliere fondi pro-terremotati, asta che continua su www.informamiele.it sito ufficiale dell'osservatorio.

Il mondo del miele, benchè si occupi principalmente di api più che di prodotto, dimostra ancora una volta un'attenzione alla promozione della corretta cultura organolettica, alla tutela ambientale, alla sinergia tra i protagonisti della filiera, a cui altri settori potrebbero ispirarsi. Basti pensare che un esperto in analisi sensoriale del miele deve dimostrare ogni anno di aver effettuato almeno un'attività di aggiornamento, che certifica la competenza, cose impensabili, per esempio nell'albo regionale degli assaggiatori di oli vergini ed extravergini. Orgogliosa di far parte di questo percorso.

di Elisabetta De Blasi

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