Italia 02/09/2015

Nuova bufala su Facebook: carne infetta da virus dell'Hiv

Gli alimenti di qualsiasi genere non possono contenere il virus Hiv, né tantomeno causare un’infezione da questo virus. Informazioni del tipo: “Attenzione a mangiare carne, c’è una contaminazione da virus dell’Hiv. Sequestri in tutta Italia" sono quindi da ritenersi assolutamente infondate


Purtroppo il mondo di Facebook, ma più in generale quello del web, è pieno anche di falsi, ovvero di notizie creae ad arte per attirare l'attenzione e qualche click.

Un anno fa circa vi informammo della diffusione di virus attraverso articoli scandalistici: Sul web tornano a rincorrersi allarmi su additivi tossici e a spopolare video letteralmente virali.

Oggi, invece, dobbiamo ragguagliarvi su un'altra notizia falsa, che sta spopolando su Facebook, si presunte infezioni di carne con il virus dell'Hiv. Carne all'Aids. Pochi i commenti che smascherano la truffa, molti quelli preoccupati e in cerca di ulteriori informazioni, oltre alla solita minoranza di complottisti.

La notizia di carne infetta con il virus dell'Hiv è falsa, come affermato dagli esperti dell'Istituto Superiore di Sanità.

Informazioni del tipo: “Attenzione a mangiare carne, c’è una contaminazione da virus dell’Hiv. Sequestri in tutta Italia" sono quindi da ritenersi assolutamente infondate. Nessun sequestro e soprattutto la carne che compriamo al supermercato non può essere contaminata con l'Aids.

Gli alimenti di qualsiasi genere non possono contenere il virus Hiv, né tantomeno causare un’infezione da questo virus.

Il virus Hiv è infatti in grado di infettare solo l’uomo e alcune specie di scimmia e si inattiva rapidamente quando esposto all’aria aperta. Le uniche vie di contagio di questa infezione rimangono pertanto i rapporti sessuali con persone che vivono con l’Hiv non protetti da preservativo, lo scambio immediato di sangue infetto tramite siringa, nonché la trasmissione verticale da madre Hiv positiva a figlio.

Per qualsiasi dubbio e richiesta di chiarimenti gli esperti invitano a chiamare il Telefono Verde AIDS e IST 800 861 061 (Unità Operativa Ricerca psico-socio-comportamentale, Comunicazione, Formazione - RCF - Dipartimento Malattie Infettive, Parassitarie ed Immunomediate - Istituto Superiore di Sanità), attivo dal lunedi al venerdi dalle ore 13.00 alle 18.00 o a consultare il sito (www.uniticontrolaids.it).

 

di T N