Italia 27/03/2015

Gli istituti tecnici agrari in competizione per il miglior olio extra vergine d'oliva

I termini e le regole per la partecipazione al concorso, riservato agli oli extravergine di oliva realizzati dagli Istituti Agrari con la partecipazione attiva degli studenti, saranno nei prossimi giorni pubblicati sui siti Internet di Pandolea, Unaprol e Gambero Rosso


Argento, come le foglie dell'ulivo baciate dal vento. Argento, metallo prezioso che è parenteall'oro. Diploma d'Argento: è il concorso presentato al Sol di Verona presso lo stand istituzionale del Mipaaf e voluto da Pandolea Associazione Donne dell'Olio insieme a Renisa, l'associazione che unisce in rete gli Istituti Agrari italiani e dedicato agli studenti degli agrari, frantoiani e agronomi in erba che nelle aziende sperimentali delle loro scuole coltivano olivi e producono oli di oliva. Fianco a fianco Loriana Abbruzzetti, presidente di Pandolea e Patrizia Marini, Coordinatrice nazionale di Renisa e preside dell'Agrario Emilio Sereni di Roma, hanno presentato la prima edizione del concorso. Con loro, a sostenere l'importanza dell'iniziativa, Pietro Sandali direttore generale Unaprol, Emilio Gatto, direttore generale Promozione Qualità del Mipaaf e Gianluca Fregolent direttore ICQRF di Conegliano.

Ha presentato l'iniziativa Stefano Polacchi curatore della guida Oli d'Italia e caporedattore del Gambero Rosso. "Per noi è importante essere media partner di questa iniziativa che punta a stimolare la passione e il rigore verso la qualità nei ragazzi che saranno i tecnici agrari che saranno i protagonisti della produzione olearia e agroalimentare del futuro - afferma il giornalista del Gambero Rosso - Crediamo che l'educazione alla qualità e la pratica del rigore in campo come in frantoio sia decisiva e fondamentale per la sopravvivenza di un prodotto centrale della nostra agricoltura, un vero e proprio tesoro intorno a cui purtroppo nel nostro Paese c'è ancora troppa ignoranza".

Il Gambero Rosso ha anche assicurato ai tanti ragazzi degli Istituti Agrari presenti nella sala conferenze del Mipaaf al Vinitaly e ai docenti degli Agrari di Ascoli Piceno e di Elmas, che nell'apposita edizione della guida ci sarà una sezione dedicata agli extra vergine degli Istituti Agrari partecipanti al concorso.

Loriana Abbruzzetti ha ricordato l'attività di Pandolea diretta all'educazione alimentare sia nelle scuole elementari e materne con Bruschetta VS Merendina che coinvolge migliaia di bambini i quali toccano con mano - anzi con il palato - il piacere di un bel pane e olio rispetto alle abusate merendine. Quindi il concorso Assaggi di Fine Anno dedicato agli studenti degli Istituti Alberghieri d'Italia che si sfidano a colpi di piatti a base di olio extravergine di oliva (la finale dell'edizione 2015 si tiene a Roma a metà aprile presso la nuova Città del gusto di via Ottavio Gasparri ). "Non poteva mancare – sorride Loriana Abbruzzetti - una iniziativa che sulla cultura dell'olio coinvolgesse i ragazzi degli Istituti Agrari, i futuri protagonisti dell'impresa agricola Italia".

Le fa eco Patrizia Marini: "È nostra profonda convinzione che l'apprendimento scolastico debba andare a braccetto con l'attività concreta in campo. Questa è la direzione verso cui ci muoviamo con sempre maggior decisione. La collaborazione con Pandolea e il concorso Diploma d'Argento va in questa precisa direzione. Per questo la sosteniamo attivamente e con forza".

"La presenza di Unaprol al fianco di Mipaaf e di Pandolea in questa iniziativa - spiega Pietro Sandali - è fondamentale perché noi siamo molto attenti alla formazione e alla diffusione della cultura dell'olio. In Italia abbiamo 350 varietà di olive censite e il 40% della coltivazione è in collina e dunque in condizioni difficili e allo stesso tempo ideali. Abbiamo una varietà di cultivar e di sapori che fa impressione e che vanno conosciuti perché fanno parte della nostra cultura. È importante conoscere questa ricchezza per poterla utilizzare e declinare nel modo migliore in un mondo in cui ormai chef e produttori agroalimentari sono delle vere star e fanno gli alfieri delle nostre ricchezze".

I termini e le regole per la partecipazione al concorso, riservato agli oli extravergine di oliva realizzati dagli Istituti Agrari con la partecipazione attiva degli studenti, saranno nei prossimi giorni pubblicati sui siti Internet di Pandolea, Unaprol e Gambero Rosso.

Degustati a mo' di anticipazione sulla competizione che vedrà in gara gli oli firmati dagli studenti e dai loro prof, i ragazzi hanno presentato al Sol di Verona presso lo stand Unaprol due extra vergine prodotti dall'Istituto Agrario di Ascoli Piceno (Ascolana Tenera) e da quello di Elmas (Prendhas).

Il primo, secondo Luciana Squadrilli giornalista enogastronomica, assaggiatrice di olio e associata a Pandolea, esprime un fruttato medio, leggermente maturo, con note di mandorla ed erba in rilievo. Note che tornano al palato per una chiusura armonica in cui risalta più il piccante sull'amaro.

Il secondo invece si presenta con un fruttato medio tendente all'intenso, più verde dell'altro. Al naso emergono i profumi di erba falciata, oliva verde e macchia mediterranea; chiusura persistente con un bel piccante e amaro in evidenza.

Se fossero stati in concorso, probabilmente avrebbe vinto il sardo. "Ma per ora vincono entrambi - sorride Squadrilli - se non altro per avere avuto il coraggio di presentarsi al giudizio di pubblico ed esperti in un contesto di grande prestigio come il Sol di Verona. E diamo a tutti appuntamento alla prima edizione del concorso Diploma d'Argento".

di C. S.