Italia 26/10/2012

Effetti della nuova normativa sui pagamenti nel convegno Fipe a TriestEspresso


TriestEspresso e Fipe nazionale: una partnership che punta l'attenzione sulla qualità al bar e su dinamiche di prima attualità per il settore. Il convegno “Caffè, pagamenti e buoni pasto: croce e delizia degli esercenti”, nella giornata inaugurale, e l'iniziativa “Tasting&Testing” per coinvolgere pubblico specializzato in fiera e consumatori del centro sulla loro abilità di giudicare un buon espresso.

«Sono particolarmente lieto di questa collaborazione con la FIPE nell’ambito di “TriestEspresso Expo”, organizzata da Aries in collaborazione con Assocaffè Trieste e Trieste Coffee Cluster – esordisce Antonio Paoletti, presidente Camera di Commercio di Trieste - L’argomento trattato nel corso del convegno è particolarmente importante e di grande attualità: l’articolo 62 del decreto sulla disciplina delle relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e agroalimentari rischia di avere effetti pesantissimi sulle imprese del settore distributivo e produttivo, dai piccoli imprenditori esercenti alle più consolidate realtà della ristorazione collettiva».

L’obbligo di pagamento entro 30 giorni per le merci deperibili e di 60 giorni per tutte le altre, tra cui il caffè, incide in maniera pesante sull’equilibrio finanziario, a causa del venir meno importanti flussi di liquidità, e determina, di fatto, un sostanziale blocco degli investimenti in nuovi punti vendita. E tutto questo in un momento in cui le imprese registrano ancora forti difficoltà per l’accesso al credito bancario. «La nuova disciplina dei pagamenti degli alimenti preoccupa seriamente gli operatori e comporterà per il sistema Paese un fabbisogno di liquidità aggiuntiva di ben 5 miliardi sulla filiera alimentare – rileva Marcello Fiore, direttore generale Fipe – Ecco perché si è scelto di organizzare questo incontro formativo con gli operatori del settore e i commercianti sul tema più caldo di questo momento».

di C. S.