Italia 15/10/2011

Anche il Corpo forestale contro le case fantasma in campagna

La collaborazione con l'Agenzia del territorio è finalizzata ad ottimizzare il rilievo dei fabbricati mai dichiarati in catasto o di quelli che hanno perso il requisito di ruralità ai fini fiscali


Il Capo del Corpo forestale dello Stato, Cesare Patrone, e il Direttore dell’Agenzia del Territorio, Gabriella Alemanno, hanno firmato un protocollo d’intesa in materia di rilievo dei fabbricati mai dichiarati al catasto e di quelli che hanno subito variazioni o perduto il requisito della ruralità ai fini fiscali.

Grazie a questo accordo, i Comandi Provinciali del Corpo forestale dello Stato potranno facilitare le operazioni di sopralluogo svolte dai tecnici dell’Agenzia, ai fini dell’attribuzione della rendita presunta, fornendogli l’autorizzazione ad accedere con i propri mezzi in aree vincolate dove sono ubicati i fabbricati da accertare.

Nel caso, invece, di accesso da effettuare in zone montane particolarmente impervie, il Corpo forestale metterà a disposizione dei tecnici dell’Agenzia i propri mezzi e le proprie strutture per agevolarne il compito.

Il Corpo forestale dello Stato, d’altro canto, avrà accesso tramite i sistemi messi a disposizione dell’Agenzia, alle banche dati utili agli specifici compiti istituzionali.

“Ringrazio il Corpo forestale dello Stato nella persona dell’ing. Patrone per avere risposto con grande sensibilità e sollecitudine alla nostra richiesta di collaborazione – ha dichiarato la dottoressa Alemanno -. Questo intervento sarà d’importante ausilio ai tecnici dell’Agenzia impegnati in una delicata operazione di contrasto all’evasione fiscale in campo immobiliare”.

“La collaborazione interistituzionale – ha rimarcato l’Ing. Patrone – rappresenta uno degli strumenti più efficaci per migliorare la conoscenza della consistenza del patrimonio immobiliare privato, anche nell’ottica della prevenzione e del contrasto dell’evasione e dell’elusione fiscale in materia catastale”.

di C. S.