Gastronomia 04/08/2010

Le bellezze d'Italia a Barcellona

A fare gli onori di casa l’avv. Mario Ialenti, responsabile di Casa Italia Atletica e fermo sostenitore della “Maratona del Gusto e delle Bellezze d’Italia”, ed a presentare le bellezze del nostro Paese, il responsabile dell’Enit per la promozione, dr. Bruschini, con i rappresentanti delle province di Rieti e Ascoli Piceno, del Comune di Reggio Calabria e della Regione Molise, a raccontare le peculiarità dei propri territori ai tour operator della Catalogna


C’erano tutti i tour operator della Catalogna al seminario sul turismo promosso da Casa Italia Atletica con la collaborazione dell’Enit e della Camera di Commercio Italiana a Barcellona e tutti si sono dimostrati interessati dalle presentazioni dei nostri territori più significativi presenti a Barcellona, con la struttura della Fidal servizi per accompagnare i nostri campioni al grande evento dei Campionati Europei di Atletica Leggera.
Ad aprire i lavori ci ha pensato il responsabile di Casa Italia Atletica, Av. Mario Ialenti, che, dopo aver portato il saluto della Federazione, ha illustrato il significato della “Maratona del Gusto e delle Bellezze d’Italia” e i valori dei mille territori che esprime il nostro Paese con le eccellenze agroalimentari, primati a livello europei, e le peculiarità di paesaggi e ambienti, di storia e di cultura, di tradizioni. Sono questi territori che uniscono l’atletica alle eccellenze attraverso la cultura del cibo e la possibilità di mettere a disposizione dei nostri campioni un’alimentazione sana e ricca di bontà, che è tanta parte delle prestazioni che riescono ad esprimere, soprattutto in occasione dei grandi eventi.
Il dr. Bruschini, responsabile della promozione dell’Italia nel mondo, dopo aver commentato un filmato prodotto dal suo Ente, ha raccontato la bella novità di una crescita del 5% del flusso turistico proveniente dalla Spagna, che rendono il nostro Paese preferito subito dopo il Portogallo e la Francia i grandi vicini.
La metà preferita (28%) è Roma ed è così che il Lazio diventa la prima Regione per gli amici della Spagna, con l’Italia che rappresenta il 12% del mercato spagnolo, con 140 tour operator impegnati a vendere il nostro Paese in Spagna .
A seguire l’intervento dell’assessore allo sport della Provincia di Isernia, Angelo Iapaolo, in rappresentanza di tutte le istituzioni molisane, che ha parlato dei straordinari valori paesaggistico-ambientali, con un territorio segnato qua e là dai minuti borghi, circondati da estese campagne che danno il senso della vivibilità di questa Regione, che è tanta parte di quell’Italia minore, che, con i suoi profumi ed i suoi colori, i suoi sapori, interessa sempre più il turista che ha bisogno di emozioni, in particolare di vivere ambienti e situazioni particolari.
Il Molise dell’Homo Aeserniensis, con il suo accampamento di 750 mila anni fa; della Transumanza, l’andata (trac) e il ritorno (tur) lungo i tratturi, che segnano il Molise in lungo e in largo, determinando il carattere di una terra piccola, ma molto ricca di tradizioni, dialettali e culinariesoprattutto, dove avviene l’incontro dell’Abruzzo con la Puglia, delle montagne con la grande pianura, delle cime innevate con le minute onde del mare. Il Molise che mette a disposizione del mercato del mondo il 40% del tartufo bianco raccolto in Italia e, per il secondo anno consecutivo, la trifola più grande raccolta nell’anno. E poi i grandi vini e i grandi oli che hanno colpito l’attenzione degli ospiti di Casa Italia Atletica, aperta nei giorni dei Campionati del mondo di Atletica leggera, Barcellona 2010.
L’assessore Sidari del Comune di Reggio Calabria, ha raccontato la sua città forte di 180.000 abitanti e al centro di una costa lunga 30 chilometri con i mari Ionio e Tirreno che si confondono nello stretto di Messina, lungo la pianura del mitico Bergamotto, non lontano dalla cima più alta dell’Aspromonte. La città dei Bronzi di Riace, che ha investito molto nell’arte e nella cultura, con il recupero e l’apertura di luoghi importanti per appagare la curiosità e l’interesse dei visitatori, e, ancor, più in comunicazione con una serie di iniziative promozionali che cominciano a dare importanti risultati, insieme alla scelta di diventare partner della compagnia aerea di Malta per uscire dall’isolamento e far vivere alla città ed al suo territorio nuove avventure con lo sviluppo del turismo. All’arte ed alla cultura si abbinano perfettamente le tradizioni produttive e culinarie di una terra generosa di profumi e di sapori, forti e delicati insieme nel rispetto del carattere proprio della terra di Calabria.
A parlare della Terra dei Piceni, l’assessore al turismo della Provincia di Ascoli Piceno, Bruno Gabrielli, che ha saputo disegnare magnificamente la collocazione di questa provincia situata, al sud delle Marche, ai confini con l’Abruzzo, che si collega al Lazio attraverso i Monti della Laga, uno spettacolo di paesaggi e di natura, a ovest con l’Umbria, a nord con la nuova provincia di Fermo e a est con il mare Adriatico, segnato dal grande porto di San Benedetto del Tronto che è anche la principale meta turistica della provincia con oltre 2 milioni di turisti. Ha indicato le distanze dai maggiori aeroporti, quello di Roma, di Bologna, di Ancona, di Pescara e Bari ed i collegamenti con l’altra sponda dell’Adriatico attraverso il porto di Ancone. E’ la Provincia che meglio raccoglie e unisce le virtù del nord con quelle del sud.
Ha parlato poi della nuova strategia promozionale, con il passaggio da un turismo di destinazione a quello di motivazione, avendo la terra di Ascoli Piceno importanti regioni per attirare il turismo con le sue tradizioni, fra le quali spicca la “Quintana” di Ascoli Piceno con i suoi 1500 figuranti che si muovono e appaiono in una delle più belle piazze d’Italia, con i suoi stupendi palazzi storici.
Ambiente e turismo sostenibile, prodotti tipici come la famosa oliva ascolana e grandi vini, come i rossi del Piceno, impareggiabili per la loro struttura e forza di caratteri, già famosi ai tempi di Roma.
E, infine, la presentazione di Rieti e del suo territorio da parte di Giovanni Esposito, quale componente del Comitato organizzatore dei Campionati europei di atletica leggera juniores, Rieti 2013, che è un riconoscimento per una terra che all’atletica ha dato molto in questi anni, con le sue belle manifestazioni di carattere mondiale e con le sue strutture di preparazione in un ambiente dove meglio si esprime il connubio dello sport con la natura e la buona alimentazione.
Non a caso il messaggio che promuove questa provincia è “Rieti attraente per natura”. Una natura pura e selvaggia segnata da Terminillo, i Monti della Laga, 11 laghi che ne fanno il 2° bacino acquifero d’Europa e, per 56 chilometri, dal “Cammino di Francesco”, che collega i conventi fondati dal poverello di Assisi. Rieti, nota da sempre, come l’ ombelico dell’Italia, punto di incontro della via Salaria con il fiume Velino, è la città capoluogo di una provincia che ha dei primati nel campo agroalimentari, con la prima Dop “Sabina”, l’Olio extravergine di oliva e un piatto che Roma ha saputo adottare e rendere famoso in tutto il mondo, i bucatini alla amatriciana, in onore delle donne di Amatrice, il piccolo paese che confina con l’Abruzzo.
A chiusura della presentazione la consegna di interessanti pubblicazioni.