Gastronomia 05/12/2017

L'olio di oliva italiano è il più buono al mondo e tracciato, dal campo alla tavola

Dall’impegno dei produttori a difesa della qualità e della genuinità dell’olio extravergine di oliva 100 per cento italiano nasce Virgo. Il nuovo carrello di oli, perchè ognuno ha i propri gusti, presentato in anteprima al Love It Food di Milano


L’olio adatto a ogni piatto, a ogni carattere, a ogni gusto, a ogni momento della giornata. Unasco, il consorzio nazionale dei produttori olivicoli – circa 130.000 distribuiti nelle regioni italiane a vocazione olivicola, presenta il carrello degli oli extravergine di oliva 100% italiano della campagna 2017. Gli oli di quest’anno spiccano per le proprie caratteristiche organolettiche e saranno i migliori compagni quotidiani della salute e del gusto a tavola degli italiani e dei palati più esigenti e raffinati nel mondo.

L’anteprima di degustazione dei nuovi oli si è tenuta a Milano presso il Love It il primo food experience store dedicato alla promozione e alla salvaguardia delle eccellenze agroalimentari made in Italy.

Ogni bottiglia d’olio – grazie alla tracciabilità espressa da un codice numerico univoco che consente di navigare online su www.olitaliano.it per conoscerne origine, caratteristiche, territori, produttori e segreti – porta con sé della magia in grado di sovvertire l’ordine delle cose e le nostre certezze, a cominciare dalla prima: l’olio non è un condimento.

L’olio è un alimento e un prezioso alleato della salute e della bellezza, di cui solo in parte sono state documentate le virtù nutraceutiche.

La seconda certezza sovvertita è che l’olio extravergine di oliva non esiste. O meglio, non esiste un solo olio, ma ogni bottiglia, ogni molitura, ogni annata fa storia a sé.

Gli esperti consigliano di tenere in casa almeno tre bottiglie di olio differenti (leggero, fruttato medio e intenso), così da poter esaltare al meglio gli abbinamenti, utilizzando di volta in volta l’olio più adatto.

L’olio è un dono. Un dono della terra e del lavoro dell’uomo, ma anche un dono prezioso per le persone care. Regalare una bottiglia d’olio – o più d’una – significa, specie in vista del Natale, esprimere raffinatezza e gusto, amore per il proprio Paese e voglia di raccontare e condividere una esperienza. L’olio è convivialità e cultura allo stato liquido.

Da quest’anno Unasco ha deciso di celebrare la campagna olivicola 2017 e il suo straordinario livello qualitativo con un marchio proprio: “Virgo”. “In ogni bottiglia di Virgo – esprime con soddisfazione il presidente Unasco, Luigi Canino - è contenuta l’esperienza, l’amore e la determinazione, talvolta eroica dei coltivatori italiani e dei nostri territori, in un blend che, a ogni goccia, racconta il meglio dell’Italia”.

“Il modello di tracciabilità dalla pianta alla tavola – evidenzia il direttore Valerio Cappio – rappresenta un percorso inedito che sta incuriosendo molto i mercati internazionali che apprezzano e sanno riconoscere il valore dell’olio extravergine di oliva italiano, molto più di quanto riusciamo a fare in casa nostra”.

 

Alcune delle idee frutto dell’incontro tra Unasco e Love It Food:


#CENOLIO, un viaggio oleogastronomico attraverso le eccellenze dei territori italiani


Nel corso della serata lo chef di Love It Food ha raccontato, piatto dopo piatto, la versatilità dell’olio dall’antipasto al dolce passando per un cocktail per l’aperitivo a base di EVO.


ANTIPASTO: ATTEHCSURB

L’olio come condimento a crudo

Crema di pane ai grani antichi, datterino confit, spugna di basilico e carbone di olive e capperi disidratati


PRIMO: #TIPICOATIPICO

L’olio come ingrediente

Fagottini all’olio EVO e parmigiano, crema all’aglio dolce, fili di peperoncino e olio al prezzemolo


SECONDO: FIDATI NON SONO FRITTO

L’olio come tipo di cottura

Rombo in oliocottura, passata di spinaci, pesto di pomodorini e mandorle, aceto balsamico


DESSERT: LIGHT MA NON TROPPO

Usi alternativi dell’olio

1000foglie di crema pasticciera all’extravergine, noci & nocciole, estratto di melograno

di C. S.