Gastronomia 05/10/2015

I grandi oli dell'Ercole Olivario a Expo con Luigi Pomata e Giorgio Barchesi

Non solo cultura olearia e promozione. In occasione della tappa milanese l'Ercole Olivario ha deciso di donare, per il progetto del Refettorio Ambrosiano, una fornitura di 100 bottiglie di extravergine, una selezione delle migliori etichette italiane


E' un vero e proprio tuffo nelle eccellenze olearie del nostro Paese quello organizzato dall'Ercole Olivario a Milano.

Cinque giornate, iniziate il 3 ottobre, all’insegna dell’olio extra vergine di qualità ma anche della fratellanza e dell’attenzione per il sociale, il tutto nell’ambito dell’edizione speciale in Expo.

Non solo promozione e cultura dell'olio.

Nel nostro Paese ci sono circa 200 milioni di alberi di olivo, un patrimonio inestimabile non solo per quanto concerne la produzione ma anche sotto l’aspetto paesaggistico, ambientale, storico e culturale. Un tesoro che, per questa occasione, il Concorso ha inteso  condividere anche con le persone meno fortunate. Per questo, in collaborazione con il Cluster della Santa Sede e con le aziende dei produttori italiani il Concorso Ercole Olivario ha deciso di donare per il progetto del Refettorio Ambrosiano, una fornitura di 100 bottiglie di extra vergine, una selezione delle migliori etichette italiane.

Non solo, il Cluster del Cacao e Cioccolato, Cascina Triulza e l’Area Biodiversità hanno ospitato la “Ercole Olivario Premium List 2015”, selezione di aziende di eccellenza dell’olivicoltura italiana con una storia produttiva di assoluto successo, sancita proprio dai riconoscimenti ottenuti nel corso degli anni nell’ambito del concorso nazionale Ercole Olivario. La Premium List è composta da 103 Aziende provenienti da ben 17 regioni italiane.

Degustazioni e abbinamenti, da quello con il pane a golose variazioni con la cioccolata, seminari, confronti e show cooking che vedono all’opera Luigi Pomata, giovane interprete della cucina sarda e Giorgio Barchiesi, più noto come Giorgione, l’amatissimo chef del Gambero Rosso Channel.

“L’Italia è uno scrigno incredibile di tesori da mangiare, - racconta Giorgione - che non dobbiamo assolutamente disperdere ma nelle quali bisogna sapersi destreggiare… c’è veramente di tutto. Nell’olio ad esempio la mano dell’uomo è essenziale e per riconoscere la qualità vera basta cercare i profumi. Nella mia osteria ho cinque extravergine: Moraiolo e Frantoio prodotti tra Trevi e Montefalco e Coratina, da Trani; oli diversi per cultivar e per epoca di raccolta”.

Luigi Pomata ad Expo esalterà l’olio extravergine della sua terra: “La Sardegna è terra di olio. Abbiamo piccoli produttori che fanno il loro lavoro con passione valorizzando le nostre cultivar straordinarie, la Bosana, la Majorchina. Il mio fornitore è ancora quello che aveva mio nonno. Ma lo sapete quante cultivar di oliva esistono e cosa vuol dire estrarre olio al momento giusto?”.

Per gli appassionati e gli addetti ai lavori l’opportunità di una vera e propria full immersion tra le migliori etichette della produzione nostrana, in un viaggio attraverso i profumi e i sapori delle moltissime cultivar che caratterizzano la produzione del nostro Paese, accompagnati da narratori d’eccezione del calibro di Maurizio Pescari, Giuseppe Cicero, Lorenzo Natale e Angela Canale.

 

di T N