Gastronomia 06/02/2014

A Sololio, giocando di gusto e col gusto, ma in nome dell'extra vergine

E' stato un susseguirsi di iniziative a ritmo serrato, a cura dell’Assam, con la partecipazione inaspettata non solo di persone del settore, ma anche curiosi, chef, studenti. La ricerca del perfetto abbinamento è sempre appassionante, ma non è scontato che la soluzione sia concorde


All’appuntamento storico e irrinunciabile per il settore dell’hotellerie e della ristorazione,  Riva del Garda  26 - 29 gennaio 2014, l’olio non poteva mancare!!!
E così per la quinta volta è tornato SOLOLIO – il salone delle eccellenze olearie italiane, che ha visto fervore, movimento, entusiasmo nel settore degli oli monovarietali.
Mauro Monaco racconta: “Arriviamo il sabato sera a Riva del Garda...un tramonto indimenticabile sul lago, la voglia di fare una passeggiata in olivaia…. ma non c’è tempo, come in un grande teatro all’expo, alcune ore prima del debutto, c’è un gran da fare tra elettricisti, squadre di pulizia, espositori, un via vai incredibile. Trafelati scarichiamo scatole, banner ecc. poi …cena tutti insieme con carne salada e fasoi, con un bell’olio di Casaliva dal netto profumo di mandorla!!!!”

I profumi e i sapori dei monovarietali riuniscono culture diverse e favoriscono nuove amicizie per un percorso comune”, scrive Leonardo Delogu.
Nell’area didattica di Sololio si fa divulgazione a 360° della cultura dell’olio… un susseguirsi di iniziative a ritmo serrato, a cura dell’ASSAM, con la partecipazione inaspettata non solo di persone del settore, ma anche curiosi, chef, studenti. “Profumi e sapori” – corso di introduzione all’assaggio, “Dall’olivo all’olio” – filo diretto con il produttore, “L’angolo dei produttori” – verifica degli oli prodotti nella campagna 2013, insieme ad esperti assaggiatori.
Ancora Mauro: “Si aprono le danze…pardon gli assaggi! La dottoressa Alfei intenta con il suo fine fiuto a selezionare gli oli per il corso divulgativo di assaggio, il foglio delle prenotazioni è pieno, Donatella con il suo sorriso rassicurante dà sempre qualche possibilità agli ultimi arrivati…. C’è grande interesse, trenta postazioni, bicchierini numerati contenenti essenze di profumi. I produttori stavolta salgono in cattedra, parlano del loro lavoro, della loro varietà e del loro territorio, della storia racchiusa dietro il loro grande prodotto”.

New entry a Sololio, l’Associazione Nazionale degli oli monovarietali, presente con alcuni produttori di diverse provenienze (Sardegna, Abruzzo, Basilicata, Veneto, Sicilia, Campania) e con l’oil bar presso uno stand istituzionale, in cui esperti assaggiatori hanno proposto in assaggio i primi oli monovarietali prossimi alla certificazione con bollino, delle varietà Casaliva, Bosana, Pendolino, Raggia, Piantone di Falerone, Dritta, Tonda Iblea Nocellara Etnea…. sulla base di un Disciplinare di produzione redatto dall’Associazione in collaborazione con ASSAM.
Nel salone delle eccellenze olearie i produttori espongono e si confrontano.
Per Lidia Antonacci è stata la prima esperienza fieristica “e come tale ha assunto un sapore che non potrò dimenticare facilmente. Far conoscere il proprio olio a tanta gente e leggere l’apprezzamento sincero nelle loro espressioni, credo sia una cosa molto motivante per un produttore e soprattutto ti dice di essere sulla strada giusta. In fiera ho incontrato persone molto curiose, affascinate dall’idea di conoscere l’olio extravergine di qualità e di volerne cogliere le sue sfumature organolettiche. Sono tornata a casa con la sensazione di aver costruito qualcosa di veramente importante per la mia attività ma anche di aver contribuito, insieme agli altri produttori presenti a SOLOLIO, a diffondere una sana e corretta conoscenza del nostro extravergine”.
Mauro: “Il tempo vola, le giornate all'expo passano in un attimo, una chiacchierata con il vicino espositore, un consiglio con un altro produttore, mi accorgo che quasi tutti hanno un secondo lavoro oltre a quello di produrre olio, questo mi fa pensare!....oltre alla frammentazione penso che il reddito che viene da un’azienda agricola non sia sufficiente per poter andare avanti e allora c'è il maresciallo dell'esercito, il pensionato, il dipendente pubblico, l’avvocato, l'insegnante....tutti ci accomuna un’unica grande passione: l'olivo!

Novità SOLOLIO 2014: “Olio nella gastronomia”, una collaborazione tra ASSAM e Associazione Chef Trentini per la “validazione” di ricette alle quali abbinare le 6 tipologie sensoriali in cui è stato “sintetizzato” il mondo degli oli monovarietali italiano, a seguito delle elaborazioni statistiche effettuate da Ibimet CNR sui 2000 profili sensoriali degli oli partecipanti alle diverse edizioni della Rassegna Nazionale degli oli monovarietali definiti dal Panel ASSAM Marche (http://www.olimonovarietali.it/database/elenco-tipologie).
Una Giuria composta da chef, sommelier, assaggiatori di olio e consumatori ha valutato la stessa ricetta con due diverse tipologie esprimendo un parere sotto forma di punteggio, oltre che una descrizione degli attributi relativi all’olio percettibili nella preparazione gastronomica e l’armonia del connubio olio-piatto.
Le ricette e i relativi abbinamenti con le 6 tipologie verranno pubblicate sul prossimo catalogo degli oli monovarietali, che verrà presentato alla 11° Rassegna Nazionale degli oli monovarietali, che si terrà all’Abbadia di Fiastra il 14-15 giugno, e vedrà nel 2014 una nuova veste editoriale con una maggiore rilevanza all’aspetto gastronomico per promuovere gli oli monovarietali italiani presso la ristorazione e l'hotellerie italiana di qualità e i circuiti della Grande Distribuzione e della Distribuzione Specializzata.

Leonardo, coinvolto in qualità di produttore-assaggiatore, scrive: “Cosa avranno da confabulare a tavola, con sotto il naso girello di vitello o tortino di spigola, piuttosto che fagottini di carne salada o filetto di salmerino? La ricerca del perfetto abbinamento è sempre appassionante, ma non è scontato che la soluzione sia concorde. È pur vero che l’olio extravergine amalgama ed esalta i sapori, ma i produttori sono di ben altro carattere ed è anche divertente osservarli nel confrontare le proprie sensazioni. Vengono da tante regioni d’Italia e sono pieni di energia, è incredibile come ogni volta che si incontrano riescano a fare gruppo, a proporre nuove strategie, nuove idee! Ogni volta è triste salutarsi, ma si torna a casa con qualche amico in più. E poi, vogliamo dimenticarci l’abbinamento olio e birra? Al termine della fiera sono nati tanti nuovi assaggiatori.. quasi professionisti!!

Per chiudere il commento di Francesco Fanelli: “Il clima creatosi tra i produttori è stato subito di grande familiarità e allegria...credo abbia avuto il suo culmine in fiera con il brindisi tra i produttori con un riserva 2006 Nero di Troia, vitigno pugliese....come dire:....NON SEMPRE SOLOLIO.....Grazie. Io mi sono divertito e sono stato bene e poi tutte le fiere sono un’esperienza ...a presto”. 
E dopo il debutto all’expo, i produttori ringraziano l’ASSAM e la Fiera per l’opportunità concessa e mi congedano con un brindisi alla “Regina degli oli monovarietali”…forse hanno un po’ esagerato…sarà stato il vino??!!

di Barbara Alfei

Commenta la notizia

Per commentare gli articoli è necessaria la registrazione.
Se ancora non l'hai fatto puoi registrati cliccando qui oppure accedi al tuo account cliccando qui

Commenti 0