Gastronomia 15/05/2013

Maremma Wine Food Shire: dall’atmosfera al food, dal paesaggio ai vini, dalle storie alle esperienze


Glamour e understatement al tempo stesso, questa è la Maremma. Charme ed emozioni allo stato puro. Appartata, segreta, riservata a chi è sensibile alla bellezza. Una terra in parte remota e schiva dal fascino intimo di luoghi fortemente preservati. Una terra soprattutto dove la natura si sente ancora forte.

Superata la ritrosia, quest'anno la Maremma si mostrerà al pubblico in una lunga tre giorni,

17-18-19 maggio con un grande salotto open air lungo le vie e le piazze più suggestive del centro storico di Grosseto che ne rappresenta un po' il cuore e la "capitale".

E' MAREMMA WINE FOOD SHIRE, la prestigiosa vetrina dei vini, delle eccellenze agroalimentari, della cultura maremmana e del suo artigianato artistico, ideata da Giovanni Lamioni, maremmano doc e presidente dalla Camera di Commercio di Grosseto che organizza la manifestazione in collaborazione con la Provincia e il Comune di Grosseto.

MAREMMA WINE FOOD SHIRE, per la prima volta porta la Maremma toscana coi suoi prodotti e i suoi produttori (130 in totale), ma soprattutto uno stile di vita maremmano, un'identità forte, dentro la cerchia delle possenti mura esagonali che racchiudono il suggestivo borgo medievale di Grosseto. Insomma in scena va tutto il gusto della Maremma.

Sarà una vera festa a scala urbana, pur immersi nella ruralità maremmana, attraverso il nucleo più caratteristico del centro storico e i suoi spazi più suggestivi collegati da un percorso a tema e al calar della luce da un suggestivo gioco di luci e proiezioni su mura e facciate. Si comincerà da piazza Baccarini la stessa del Museo Archeologico, proprio accanto alla riservata piazza san Francesco dove nella sezione Artour, il bello in piazza, saranno riunite le arti e l'artigianato artistico, poi si entrerà nella scenografica piazza Duomo per poi passare in piazza Dante e spostarsi infine in piazza del Sale proprio sotto le mura.

Il "racconto" maremmano si dipana lungo spazi caratterizzati da un'impronta eco fashion attraverso immagini, storie, sapori, profumi, atmosfere che parlano di una terra in cui è forte la commistione tra natura e arte, ruralità autentica e storia. Una terra vocata al bello quanto al buono con prodotti eccellenti e vini memorabili, frutto di una viticoltura all'avanguardia in un terroir sempre più emergente.

Eccellenze da scoprire e degustare a Maremma Wine Food Shire attraverso "wine tasting" e "classi del gusto" coordinate da Paolo Massobrio insieme a nomi come l'enologo di fama Graziana Grassini, Marco Lombardi con la sua "cinegustologia", e molti altri. Tra gli appuntamenti; il racconto itinerante dei profumi e sapori di Maremma (di piazza in piazza con Paolo Massobrio e i "Briganti di Maremma", oppure le dimostrazioni e le degustazioni, dal pesce ai più tipici prodotti maremmani preparati sul posto secondo ricette di tradizione. E ancora, "colazioni maremmane", "merende sul prato", "cene del casolare". Una Maremma da assaporare anche a casa facendo shopping nelle tante botteghe del centro storico che in questi tre giorni presenteranno vetrine speciali a tema Maremma. Così come si potrà seguire un percorso del gusto dedicato nei ristoranti del centro che proporranno menù maremmani e carte dei vini del territorio.

All'interno della manifestazione entro aree suddivise in WINE, FOOD, ARTI saranno gli stessi produttori storici e i più giovani a raccontare la qualità, il lavoro che c'è dietro l'eccellenza, gli artigiani del gusto come quelli delle arti, i pescatori come i butteri o gli allevatori. I maestri d'ascia come gli stylist che realizzano esclusivamente capi di sartoria maremmana. E ancora, i cantori di storie e tradizioni millenarie come "Il Maggio", così come chi ha scelto di fare musica contemporanea a partire da quella popolare ed etnica e che accompagnerà queste tre notti maremmana sotto le stelle e giochi di luce fino a "tirar tardi", come si dice da queste parti.

Lasciata la "Festa Maremmana" nel cuore di Grosseto, non resta che allontanarsi dalla città e dopo una manciata di chilometri, magari anche in bicicletta, perdersi lungo strade poco battute, sentieri che costeggiano il mare o viottoli di campagna. Macchia mediterranea e boschi intricati, borghi fiabeschi in pietra, torri e castelli. Spiagge assolate e radure fitte di fiori selvatici, paesaggi di una luminosità intensa, rocce a picco sul mare e colline dolci, appena accennate ma ideali per gli ulivi e le viti. Lungo il percorso non mancheranno occasioni di soste in altri centri storici che durante i giorni della Festa della Maremma organizzano tante iniziative: dal teatro alla musica popolare di tradizione, dal cinema alla poesia o alla fotografia, dalle visite guidate al trekking.

La Maremma proprio quando sembrava di conoscerla continuerà a sorprendere ed emozionare.

di C. S.