Economia 08/03/2018

Quotazioni in discesa: olio extra vergine di oliva in offerta 2x1

Quotazioni in discesa: olio extra vergine di oliva in offerta 2x1

Le giacenze dovrebbero soddisfare la domanda mondiale e allora c'è già chi scommette sulla prossima campagna olearia. La quotazione dell'olio lampante in Spagna è scesa sotto i 3 euro/kg e la Grande Distribuzione si prepara a una nuova stagione di sconti


La Spagna produttiva è in allarme, in particolare il settore produttivo e cooperativo, per le quotazioni dell'olio d'oliva, in particolare il lampante, in continua discesa.

Tra le fine di febbraio e i primi giorni di marzo ha toccato il minimo di 2,8 euro/kg, poi tornando ad assestarsi sui 3 euro/kg, con una tendenza al ribasso.

In queste condizioni i bilanci dei grandi frantoi potrebbero soffrirne, poiché le quotazioni delle olive sono state molto più elevate delle attuali quotazioni dell'olio. Il mondo produttivo, sostanzialmente, ha scommesso su una stazionarietà delle quotazioni che invece hanno cominciato a calare già da novembre.

La disponibilità di prodotto, in particolare per le buone rese in frantoio, ha rassicurato l'industria sulla possibilità di soddisfare la domanda fino alla prossima campagna olearia e proprio in previsione della prossima annata si specula al ribasso.

L'industria olearia iberica e quella italiana hanno rallentato i flussi di acquisto, facendo salire le tensioni con il mondo produttivo, che vede con preoccupazione i primi segnali di un ritorno alle offerte speciali nei supermercati.

In Spagna, nelle ultime due settimane, sono tornate a scaffale, dopo un'assenza durata quasi due anni, le offerte speciali 2x1.

C'è già chi scommette sul prossimo raccolto e, in ragione delle piogge abbondanti delle ultime settimane, vede una campagna olearia molto positiva con i prezzi che, nel volgere di qualche mese, dovrebbero tornare ai livelli di qualche anno fa: meno di 3 euro/kg per l'extra vergine e sotto i 2 per il lampante. Si tratterebbe di quotazioni che prefigurerebbero un nuovo scontro tra industria e produzione, visto che non vi sarebbe più alcun margine di redditività per gli oliveti tradizionali che rappresentano il nocciolo duro dell'olivicoltura iberica.

di T N