Economia 28/07/2016

Secondo trimestre positivo per i prezzi all’ingrosso di carni suine e prosciutti DOP


In linea con la ripresa osservata per i suini pesanti, il secondo trimestre del 2016 è stato nel complesso positivo anche per i prezzi all’ingrosso dei principali tagli di carne suina e dei prosciutti DOP. Grazie alla dinamica congiunturale favorevole, i prezzi attuali si mantengono più elevati anche su base tendenziale. Lo rileva l’Unioncamere Emilia Romagna nella sua analisi trimestrale sul mercato suinicolo realizzata in collaborazione con Borsa Merci Telematica Italiana. Tra i singoli prodotti, le cosce fresche (13-16 kg) destinate a prosciutti DOP hanno fatto segnare a giugno un prezzo medio di 4,46 €/kg (Borsa Merci Modena), mettendo a segno un incremento dell’1,5% rispetto a marzo e del 12,4% rispetto allo scorso anno. Ad incidere sia il buon andamento della domanda, anche di prodotti da barbecue, che i rialzi osservati in alcuni mercati comunitari (Spagna e Danimarca).

A conferma di un secondo trimestre dell’anno complessivamente positivo per la filiera DOP delle carni suine, anche i prezzi all’ingrosso dei prosciutti marchiati hanno evidenziato dei rialzi, in un mercato decisamente attivo sul fronte degli scambi. In particolare, aumenti si sono osservati nella seconda parte del trimestre per il Prosciutto di Parma DOP, con i valori del prodotto stagionato 16 mesi attestato a giugno su un valore medio di 11,98 €/kg (Borsa Merci di parma), in crescita del 2% rispetto a marzo e dell’11,6% rispetto a giugno 2015. Per i salumi note positive sono continuate a giungere dalle esportazioni, che hanno confermato il loro ruolo di traino del settore a fronte delle difficoltà persistenti per le vendite nel mercato interno. Nei primi quattro mesi del 2016, infatti, le spedizioni verso l’estero di salumi made in Italy sono cresciute su base annua del 6,8% in quantità e del 2,5% in valore.

di C S