Economia 05/08/2015

Tornano a crescere a luglio i prezzi all’ingrosso del mais


La sostanziale stabilità dei prezzi all’ingrosso del mais nazionale in atto sin dall’avvio dell’attuale campagna è stata interrotta a luglio da una fase di deciso rialzo, attenuatasi solo in chiusura di mese. Aumenti che sono dipesi principalmente dalla forte contrazione produttiva che ci si attende per il raccolto italiano, conseguenza delle minori superfici investite, e dalle buone aspettative sotto il profilo della qualità della granella. Lo rileva Borsa Merci Telematica Italiana nella consueta analisi mensile sul mercato cerealicolo. In particolare, le quotazioni del mais secco nazionale, analizzate attraverso il FINC (Fixing Indicativo Nazionale Camerale), si sono attestate sui 156 €/t, registrando un balzo del 9,8% rispetto a giugno, ma continuando a mantenersi più basse rispetto a dodici mesi fa (-16,1%). Sostanziale stabilità, invece, per i prezzi del frumento tenero panificabile (+0,9% rispetto a giugno), rimasti fermi sulla soglia dei 190 €/t, in linea anche con i valori dello scorso anno (-0,9% rispetto a luglio 2014). Un andamento su cui hanno inciso le minori tensioni presenti sul mercato internazionale, conseguenza del parziale rientro dei timori sull’andamento climatico in importanti aree produttrici quali Stati Uniti, Australia e Centro Europa.

di C. S.