Cultura 13/07/2017

Val d'Orcia on My Mind, il legame tra uomo e paesaggio immortalato attraverso testimonianze fotografiche


C’è un luogo dell’anima in cui il lavoro dell’uomo si è legato inesorabilmente alla straordinaria bellezza del suo paesaggio diventando un bene patrimonio dell’Umanità UNESCO. Prende il via e durerà fino al mese di settembre, Val d’Orcia on My Mind, il concept unico e irripetibile della campagna fotografica promossa dal Parco artistico, naturale e culturale della Val d’Orcia per riconoscere il valore assoluto ed eccezionale di questo legame. «L’obiettivo della campagna – spiega Alessio Bucciarelli amministratore unico Val d’Orcia srl - è rintracciare le testimonianze fotografiche più autentiche dell’evoluzione di un territorio, icona della Toscana nel mondo, nelle mente delle persone che lo abitano e renderlo un patrimonio digitalizzato disponibile».

Entrare in contatto con la storia, la natura della Val d’Orcia lascia impresso dentro di sé (On My Mind) una sensazione profonda. On My Mind è una sensazione presente, che si prova qui ed ora, ma che vive del valore della tradizione. Per gli abitanti della Val d’Orcia è il frutto di far parte della vita vissuta in simbiosi con questa terra; per i turisti è il luogo dove staccare la propria “mente” da tutto, immergersi nella bellezza durante la propria vacanza, provare un’esperienza in grado di lasciare un ricordo indelebile - On My Mind - del viaggio. Paesaggi, luoghi, persone, tradizioni, enogastronomia, mestieri saranno recuperati dagli archivi fotografici pubblici dei cinque comuni del Parco (Castiglione d’Orcia, San Quirico d’Orcia, Pienza, Montalcino e Radicofani) e privati dei cittadini e diventeranno un patrimonio per tutti.

Il lavoro fotografico si concentrerà prima di tutto nel recuperare del materiale fotografico d’archivio utile alla comprensione della storia e dell’evoluzione del paesaggio culturale della Val d’Orcia. Questo lavoro sarà propedeutico per capire in linea generale gli aspetti storici colti dalla fotografia (il tema del lavoro, la natura, i luoghi, la società, gli eventi), una chiave di lettura utile ad analizzare l’iconografia contemporanea della Val d’Orcia rispetto al passato. Questa breve ricognizione sarà fondamentale per attivare il reportage fotografico ex-novo sulle persone, sulle storie e sui paesaggi della Val d’Orcia nell’epoca successiva al riconoscimento Unesco. La digitalizzazione del materiale di archivio e l’attivazione del reportage fotografico faranno emergere i segni evolutivi della storia recente della Val d’Orcia.

La valorizzazione del progetto passerà anche dal web per amplificarne l’impatto non solo a livello locale, ma soprattutto all’esterno. Il materiale digitalizzato verrà inserito in un’apposita sezione web predisposta nel sito www.parcodellavaldorcia.com di cittadini. Il lavoro di ricerca prevede, infine, anche l’organizzazione di escursioni tematiche (su cultura, tradizione, natura, ecc) come momenti creazione di un itinerario attraverso la Val d’Orcia e di partecipazione attiva degli abitanti.

di C. S.