Cultura 27/02/2015

Le donne italiane amano la birra, purchè chiara e dai sapori leggeri e delicati

A sei donne su dieci piace la birra. Ne consumano 14 litri all'anno pro capite e la bevono durante i pasti. Amore a prima vista da quando si è scoperto che ha meno calorie del vino, anche se resiste il tabù che faccia gonfiare lo stomaco


Una ricerca AssoBirra rivela che siamo primi al mondo per numero di consumatrici (circa 60%) e ultimi per il loro consumo procapite (solo 14 litri). Il ritratto di un percorso durato 30 anni che non solo ha visto il numero di appassionate raddoppiare (+125%), ma mostra un vero e proprio “fenomeno Italia”, dove le donne sono le bevitrici di birra più numerose, ma anche le più responsabili. Secondo uno studio Astra/AssoBirra, prevale infatti un consumo moderato e sporadico (il 70% delle bevitrici di birra lo fa appena 1 volta al mese), in piccole quantità (l’80% beve solo la chiara da 200 o 330 ml) e in un contesto a pasto e socializzante (76% a cena con gli amici in pizzeria).
Sapevamo che ormai più della metà delle donne italiane beve birra e la apprezza, ma ora, grazie a uno studio realizzato da AssoBirra sui consumi di birra delle donne in 11 Paesi (europei e non), scopriamo che siamo il Paese con maggior platea di bevitrici (circa il 60% del totale) e con il minor consumo procapite di birra (appena 14 litri). In altre parole, quello in cui le bevitrici bevono meno.

Un modello simile al nostro si ritrova solo in Francia, Svezia e UK, mentre agli ultimi posti di questa “classifica della responsabilità” troviamo Irlanda, Russia e Repubblica Ceca, dove i livelli di consumo, oltre che molto alti, sono inseriti in stili di approccio all’alcol meno corretti e moderati. Nel dettaglio, precediamo, per numero di appassionate, diverse realtà in cui la tradizione birraria è fortemente radicata: Francia (58%), Irlanda (55%), UK, Usa, Spagna e Svezia (intorno al 50%) e poi, più indietro, Brasile (41%), Repubblica Ceca (30%), Germania (29%) e Russia (20%). Mentre sul fronte dei consumi procapite in rosa, con i loro 14 litri le italiane sono lontanissime dagli eccessi di irlandesi (64 litri), spagnole e ceche (56 litri), dai 40 litri circa di russe, tedesche e statunitensi, prededendo anche inglesi (22 litri) e francesi (16 litri).

Questo “fenomeno Italia”, di dimensioni e caratteristiche inaspettate, è stato ulteriormente approfondito dalla ricerca Astra Ricerche/AssoBirra “Il lato femminile della birra”, realizzata su un campione di 700 donne rappresentative della popolazione nazionale. Nel costruire l’identikit dell’appassionata di birra, si rileva un’innalzamento dell’età media, che si concentra, come per i maschi, nella fascia tra i 25 e i 55 anni. Mentre, pur nel quadro di una sostanziale omogeneità territoriale, Sud e Triveneto sono le aree geografiche dove la birra è più apprezzata dalle donne.

Tra gli elementi caratterizzanti del rapporto delle italiane con la birra c’è il consumo moderato: circa 7 donne su 10 beve birra appena 1 volta al mese, il 27% una volta a settimana. E solo il 5% stappa una bottiglia di birra una volta al giorno.
Tutte, o quasi, manifestano la loro preferenza per i formati piccoli di birra: per l’80% la “piccola” alla spina da 200 ml o la classica bottiglietta da 330 ml, formato che l’8% delle consumatrici divide persino in due. Solo il 12% del campione dichiara di bere quantità maggiori di una “media” da 400 ml.

Come per gli uomini, anche per le donne la birra rappresenta, e da sempre, un momento di convivialità e condivisione, di divertimento e allegria. Quasi una consumatrice su 2 dichiara che la sua “prima birra” è stata con gli amici (46,8%) o in famiglia (36,9%), a casa (35%) o in un locale (ristorante, pizzeria, pub, 34%).
E il solo pensare al gusto di una “chiara” porta loro alla mente momenti piacevoli: l’accoppiata intramontabile con la pizza, magari gustata con gli amici (65%), una serata chiacchiere e relax con le amiche (39%), o in riva al mare (32%). Decisamente meno popolare l’associazione ai momenti romantici: solo il 12% associa alla birra una cenetta a lume di candela.

Chiara e leggera: la tipologia di birra preferita dalle donne è la classica chiara (Lager o Pils, 80%), mentre circa il 7,6% sceglie i profumi delicati e speziati di blanche e weizen (7,6%). E solo il 10% cerca i sapori più forti e decisi di una bock rossa o di birre più strutturate.

Se il rapporto con la birra migliora anche perché ormai il 40% delle donne sa che ha meno calorie del vino, il timore che gonfi è ancora un tabù per 1 donna su 3, soprattutto tra le 18-24enni.

di C. S.