Ambiente 08/08/2014

Via all'intesa operativa fra Toscana e Liguria contro gli incendi


Già nel 2013 Toscana e Liguria hanno stipulato un accordo operativo per lo spegnimento degli incendi di confine, un ulteriore passo in avanti viene compiuto adesso con l'impiego condiviso delle squadre antincendi boschivi liguri e toscane sull'intero territorio delle due province, così come previsto dal Piano operativo antincendi boschivi 2014-2016.

Il supporto tra le due strutture si concretizza in questo mese di agosto con l'avvio di un primo anno di sperimentazione che sarà utile a definire le procedure operative, ma anche a organizzare gli incontri formativi attraverso i quali favorire la condivisione e lo scambio tra personale di due regioni diverse e appartenente a numerosi enti: Province, Comuni, Unioni di comuni, Corpo Forestale dello Stato, Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, Associazioni di volontariato AIB.

In occasione di questi incontri potrà essere individuato anche il personale che svolgerà la funzione di osservatore: una figura importante che avrà il compito di spostarsi al di là del proprio confine regionale per acquisire gli elementi di rilievo nell'organizzazione della lotta attiva da parte della regione confinante.

Il primo degli incontri tecnici in calendario si svolge domenica 10 agosto nel comune spezzino di Ameglia alla presenza delle autorità e del personale delle Organizzazioni regionali antincendi boschivi di Toscana e Liguria. Il gruppo operativo composto da un centinaio di persone avrà modo di mettere a frutto le rispettive esperienze maturate nell'attività di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi, confrontandosi sulle tecniche da adottare in fase di spegnimento.

L'iniziativa rappresenta una prima occasione per far conoscere finalità e modalità con cui verrà attuato l'accordo interregionale a tutto il personale antincendi boschivi e in particolare al volontariato AIB delle due regioni.

Una forza che in Toscana è composta da oltre 4.200 volontari e circa 500 operai forestali che operano con una dotazione di 615 mezzi terrestri e con il supporto della flotta aerea regionale che in estate schiera fino a 10 elicotteri.

di C. S.