Mondo Enoico 30/01/2015

Intelligenza artificiale nel vigneto per migliorare la qualità della produzione

Intelligenza artificiale nel vigneto per migliorare la qualità della produzione

Un consorzio europeo sta mettendo a punto un piccolo robot che potrà girare per i campi acquisendo autonomamente e automaticamente molti dati su stato vegetativo, livello produttivo e persino avanzamento della maturazione dell'uva


l robot va ancora messo a punto, ne va migliorata la mobilità e aumentato il numero di sensori per dare una visione stereoscopica ma il progetto sta procedendo molto velocemente.

Il consorzio europeo, che comprende università e imprese di Spagna, Francia, Italia e Germania si è recentemente riunito all'Universitat Politècnica de València per mettere a punto il programma di lavoro per questo anno che si presenta come cruciale.

Il robot fa parte del progetto europeo VineRobot ed è un'unità senza equipaggio, dotato di sensori avanzati non invasivi e di sistemi di intelligenza artificiale in grado di fornire informazioni affidabili, veloci e obiettive sullo stato dei vigneti.

I sensori di cui è attualmente dotato permettono già il rilevamento dello stato vegetativo, ivi compreso l'eventuale stress idrico della pianta, del livello produttivo e persino dell'avanzamento della maturazione dell'uva.

I viticoltori e i tecnici aziendali si troveranno così una grande quantità di dati georeferenziati e facilmente interpretabili, trasmessi in tempo reale via wireless.

"Robotica e agricoltura di precisione forniscono ai produttori potenti strumenti per migliorare la competitività delle loro aziende. Robot come quello che stiamo sviluppando in questo progetto non andrà a sostituire il vignaiolo, ma faciliterà il suo lavoro, evitando qualche sopralluogo.” hanno affermato Javier Tardáguila, project manager e ricercatore presso l'Università di La Rioja, e Francisco Rovira, ricercatore presso l'Agricultural Robotics Laboratory della UPV.

Al termine del meeting di lavoro per pianificare la prossima campagna, i ricercatori hanno presentato il primo prototipo di robot su cui hanno lavorato per un anno. Il robot comprende un circuito di sicurezza base con molti switch di emergenza e un paraurti che ferma il robot se incontra qualsiasi ostacolo.

Le sfide per il prossimo anno sono di dare al robot l'autonomia di guidare in modo sicuro tra le file dei vigneti con la visione stereoscopica, integrando una fotocamera laterale che fornirà ulteriori informazioni sullo stato della vegetazione delle piante e dei grappoli. Queste informazioni si aggiungeranno a quelle dei sensori già presenti sul robot.

di R. T.