Mondo Enoico 30/01/2015

Il vino piace biologico anche nella Grande Distribuzione

La produzione mondiale di vino organico è ancora limitata: 6 milioni di ettolitri secondo i dati comunicati da “Millèsime Bio” ma i consumi sono in netta crescita, anche in Italia


L'11,6% degli italiani ha bevuto almeno una volta un vino biologico nel 2013. Era il 2% l'anno precedente.

Un bel salto, evidenziato dai dati di Nomisma Wine Monitor, che harilevato una crescita dei consumi di vino biologico del 4% all'anno. Il nostro Paese si unisce così ai trend già manifestati in altre parti del mondo, tra i quali Germania e il Nord Europa. Anche Giappone, Usa e Canada segnano segni positivi interessanti.

Ormai il biologico nel settore vitivinicolo è una realtà.

Secondo i dati che sono stati comunicati da “Millèsime Bio”, il salone francese del vino biologico, nel 2014 sono risultati condotti con modalità bio circa 275mila ettari di vigneti al mondo (pari al 3,6% del vigneto mondiale), l’11% in più rispetto al 2013. Di questi circa il 30% sono in conversione ma soprattutto tali superfici sono crescite del 164% nei sette anni precedenti ovvero quelli compresi tra il 2007 e il 2013.

E' in Europa che si concentra la produzione. La percentuale maggiore di vigneti bio si trova in Austria (che raccoglie il 9,7% delle superfici totali) seguita da Francia (8,5%), Spagna (8,4%), Italia (7,9%) e Germania (7,4%).

Grazie a questi numeri si producono circa 6 milioni di ettolitri all'anno di vino bio, di cui quasi la metà esportato. I principali esportatori sono: la Spagna col 39% dell’export mondiale, seguita dalla Francia (19%) e dall’Italia (17%).

 

 

di C. S.