L'arca olearia 29/03/2018

Quando troppo azoto contribuisce a far cascare le foglie dell'olivo

Quando troppo azoto contribuisce a far cascare le foglie dell'olivo

La fertilizzazione azotata, normalmente, aiuta e stimola l'accrescimento vegetativo ma l'effetto può anche essere fortemente negativo quando l'olivo è sofferente di alcune patologie, tra le quali una delle più diffuse


Il cicloconio, o occhio di pavone, è una delle malattie più diffuse dell'olivo oggi. Le infezioni sono favorite dalle piogge prolungate (2-3 giorni) o da un'elevata umidità dell'aria e da una temperatura ottimale di 12-15°C (con estremi da 4-5°C fino a 25°C).

Si può normalmente contrastare con adeguati trattamenti rameici che però vengono ormai effettuati sempre più raramente, lasciando l'olivo vulnerabile sia in primavera sia in autunno.

L'olivicoltore, comunque, ha sempre la possibilità di peggiorare la situazione, in presenza delle condizioni ideali per la diffusione della patologia fungina, attraverso abbondanti concimazioni azotate.

Una ricerca dell'Università di Cordoba ha messo in correlazione il contenuto di azoto e clorofilla con il livello di azoto e con l'intensità dell'attacco dell'occhio di pavone.

Per valutare queste correlazioni è stata utilizzata la cultivar iberica Picual, sensibile quanto la nostra Frantoio, utilizzando diversi concimi azotati a livelli crescenti.

Per accelerare il processo, le piante trattate con diversi livelli di azoto venivano inoculate artificialmente con una sospensione conidiale dell'agente patogeno.

Un aumento significativo della crescita dei germogli, della concentrazione di clorofilla e azoto nelle foglie, ma anche dell'incidenza delle malattie è stato osservato in piante sottoposte ad un elevata concimazione azotata.

In particolare, la fertilizzazione con livelli subottimali di azoto (calcolo fabbisogno + asportazioni) ha prodotto una riduzione dell'incidenza della malattia del 50%.

Questo studio dimostra che la gestione della concimazione con azoto può aiutare a ridurre lo sviluppo dell'occhio di pavone.

Bibliografia

L.F. Roca, J. Romero, J.M. Bohórquez, E. Alcántara, R. Fernández-Escobar, A. Trapero, Nitrogen status affects growth, chlorophyll content and infection by Fusicladium oleagineum in olive, Crop Protection, Volume 109, 2018, Pages 80-85, ISSN 0261-2194

di R. T.

Commenta la notizia

Per commentare gli articoli è necessaria la registrazione.
Se ancora non l'hai fatto puoi registrati cliccando qui oppure accedi al tuo account cliccando qui

Commenti 0