L'arca olearia 13/10/2017

Quando la spedizione dell'olio d'oliva si rivela essere un "pacco": le sorprese dei corrieri

Quando la spedizione dell'olio d'oliva si rivela essere un "pacco": le sorprese dei corrieri

L'esperienza aiuta a crescere e quanto adottato da altri olivicoltori e frantoiani può essere un'utile traccia per trovare soluzioni in proprio. E per i clienti? Non basta accettare il pacco "con riserva", occorre dettagliarne diligentemente i motivi


Drinnn
Si!
Corriere, può scendere?
Può salire lei ?
No assolutamente, deve scendere lei!
Scendo!
L’emozione è sempre uguale: cosa è arrivato? Quale produttore? Sarà buono?
È lei Piero Palanti? Questo è per lei, arrivederci.
No mi scusi questo non è un cartone di olio, ha il nastro adesivo personalizzato da voi .
Lo prenda con riserva. (mettendolo nelle mie mani)
No grazie, qui mancano almeno due bottiglie e c’è qualcosa di rotto. (ribadisco scuotendo il pacco)
Lo rifiuto!
Se lo prenda con riserva e poi parla con il mittente.
No grazie lo rifiuto!

Quante volte accade nella vostra vita?
A me veramente tante, non avete idea e la delusione è sempre la stessa.
Immaginate la mia frustrazione: era un olio che mi serviva per una degustazione e per la mancanza di professionalità di qualcuno il mio lavoro ne subisce le conseguenze.
Ho avvertito immediatamente il produttore che si è scusato per l’accaduto (pur non avendo colpe) e mi ha chiesto: non ti ho mandato l’informativa spedizioni: Come ricevere la merce?
Piero non spedisco bulloni. Spedisco bottiglie con contenuto alimentare, mi sono informato per tutelare i miei clienti e me, ti spedisco l’informativa e ribadisco che hai fatto benissimo, pago una assicurazione appunto per questi casi.
E’ una situazione vera accaduta martedì 4 ottobre con un cartone di olio extravergine e qui possiamo iniziare a discutere sul noioso e spigoloso tema che riguarda tutti noi nel mondo dell’olio: i corrieri e le spedizioni.

Ricevendo centinaia di cartoni e (purtroppo) trovando spesso sorprese, credo che sia il momento giusto per tutelarci nella speranza che la stagione sia migliore dello scorso anno per le nostre spedizioni.
Nel giro di qualche ora mi ritrovo con:
- L’informativa “Come ricevere la merce” della azienda Pietro Matarazzo
- Contratti “Condizioni generali di trasporto” di tre corrieri diversi
- Una ottima lente di ingrandimento per leggerli (uno di questi che è composto da 4pagine e ½ con 115 righe in media per pagina).
- Riferimenti al Codice Civile che regolano le spedizioni:
art. 1678 c.c., per rapporto mittente e vettore.
art. 1698 c.c., per responsabilità vettore e clausola di riserva.

Da tutto ciò ho creato questo piccolo decalogo informativo:

“Per non ricevere il solito pacco”
I corrieri :
1. Hanno l’obbligo e la responsabilità dell’integrità del pacco trasportato.
2. Non possono manomettere o riconfezionare i pacchi, esclusa la motivazione di sicurezza che va assolutamente segnalata.
3. Se il pacco viene danneggiato in modo grave va coperto con la plastica e restituito al mittente che attiverà le procedure assicurative.
4. Il corriere deve dare al ricevente tutto il tempo necessario per il controllo esterno del pacco prima della accettazione.

La non osservanza di questi minimi requisiti fa già decadere il rapporto di fiducia mittente- corriere.

Il mittente dovrebbe:
1. Munirsi di una informativa da inviare a tutti i clienti via mail al momento della spedizione dei pacchi.
2. Preferire cartoni bianchi dove si vedono più facilmente eventuali macchie d’olio e manomissioni dei nastri.
3. Usare cantinette di polistirolo. A volte per risparmiare qualche soldo perdiamo 6 bottiglie.
4. Usare nastri personalizzati e possibilmente antieffrazione.
5. Non spedire (nei periodi caldi) vicino ai fine settimana rischiando cosi di far “parcheggiare” il collo nei magazzini del corriere per vari giorni rischiando di compromettere la qualità del prodotto.
6. Tutelare al massimo la qualità del prodotto commercializzato.
7. Specificare sempre la natura del prodotto. La rottura e il danneggiamento (macchie) di altri pacchi può essere attribuita al mittente con conseguenze economiche e legali. Se il corriere insiste nel farvi scrivere “Merce varia” non è il corriere giusto per voi.
8. Concordare con il cliente una fascia oraria di ricevimento.
9. Concordare con il corriere la consegna al piano. Non sempre infatti è incluso nel servizio e può avere una maggiorazione nel prezzo, ma è un servizio gradito a molti.
10. Specificare il cellulare del destinatario per eventuali contatti.

Il destinatario deve:
1. Essere presente negli orari concordati.
2. Controllare l’integrità dal pacco prima di accettarlo.
3. Rifiutare assolutamente il pacco se in evidente stato di manomissione o danneggiamento.
4. Se il pacco viene accettato con riserva, essa va assolutamente specificata altrimenti state esonerando il corriere da eventuali responsabilità impossibilitando il mittente ad attivare l’assicurazione. Se è inevitabile il rifiuto potete usare una di queste motivazioni se vi calzano:
Accettato con riserva: per trattamento improprio, quando vedete che allo scarico si è causato qualche danno.
Accettato con riserva: sospetta manomissione.
Accettato con riserva: collo visibilmente danneggiato.
Documentate il più possibile l’accaduto anche con fotografie.
5. Informare immediatamente il mittente dell’accaduto fornendogli tutti i dati.

La vendita diretta con spedizione o il commercio on line sono il presente e il futuro, quindi dobbiamo attrezzarci , tutelare la nostra merce e offrire il miglior servizio possibile ai nostri clienti.

Dobbiamo entrare nell’ottica che PAGHIAMO per un servizio e lo pretendiamo nel migliore dei modi e il Corriere deve onorare il contratto e rispettare la legge .

Questa è l’informativa che l’azienda Agr. Piero Matarazzo invia a tutti i suoi clienti quando li avvisa della spedizione del loro ordine:

L’Azienda Agricola Piero Matarazzo spedisce su richiesta i propri prodotti con corriere espresso su tutto il territorio nazionale.

Al momento dell’ordine è possibile pattuire i giorni di consegna e dopo il ritiro della merce un’email informerà il cliente sui dati di spedizione e il relativo numero di tracking.

La spedizione standard NON comprende la consegna al piano, ma solo lo scarico a marciapiede, quindi il cliente dovrà trovarsi pronto a riceverlo. Eventuali servizi specifici potranno richiedersi anticipatamente alla prenotazione del ritiro.

L’Az. Agr. Piero Matarazzo si serve di cartoni personalizzati, e di colore intenzionalmente bianco, in quanto permettono ad un primo esame visivo di capire se il collo è stato manomesso o se la merce all’interno ha subito danni.

NON accettare assolutamente colli con rotture evidenti, aperti o con macchie scure untuose, e contattare immediatamente l’azienda rendendola informata dell’accaduto.

Se il cliente accetta e firma senza riserva o con riserva senza motivazione, come ad esempio “ACCETTATO CON RISERVA” o “RISERVA DI CONTROLLO”, l’Az. Agr. Piero Matarazzo è impossibilitata ad aprire una pratica assicurativa e quindi si esime da ogni responsabilità. L’Az. Agr. Piero Matarazzo avvierà l’analisi del caso SOLO ed ESCLUSIVAMENTE a patto che il cliente abbia diligentemente motivato la riserva di controllo.

Avanzare riserve sulle spedizioni, ove siano giustificate, è un diritto garantito del cliente e si invita quindi a prendersi tutto il tempo necessario per le opportune verifiche, anche documentando con una foto qualora ritenuto opportuno, prima di apporre la firma sulla ricevuta.

Rimaniamo a disposizione per ogni eventuali chiarimento.

Il lavoro è sacro e va rispettato…per tutti!

 

di Piero Palanti

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Commenti 1

Emanuele Aymerich
Emanuele Aymerich
14 ottobre 2017 ore 10:47

A parte il fatto che la consegna al piano dipende dagli accordi che il mittente ha con il corriere in quanto è un servizio che si paga a parte, in ogni caso le assicurazioni servono a poco: le rogne di seguire una pratica di risarcimento e le discussioni che ne conseguono sull'importo non valgono la pena se per recuperare 50 o 70 euro dopo tre mesi devo prima perdere ore e ore del mio tempo lavorativo contro muri di gomma... "e si è rotta una bottiglia sola su 6" "si ma mi ha macchiato le altre e distrutto la scatola e gli imballi" etc etc...sono storie di vita vissuta molte volte. Spedisco olio da anni e ho imparato che l'unico modo per dormire tranquilli è fare pacchi a prova di bomba, il pacco deve poter cadere in terra da due metri senza riportare danni, questo comporta un aumento di volume a causa degli imballi o cantinette utilizzate e un conseguente aumento di costo del corriere del quale bisogna tenere conto. L'alternativa quando è possibile è spedire lattine con scatole robuste: al massimo si acciaccano un po ma se il cliente è un privato di solito non fa storie perché tanto non le mette a tavola e per usarle le travasa nell'oliera, inoltre pesando molto meno del vetro e ingombrando molto meno delle cantinette alla fine risparmia moltissimo sul costo di spedizione/litro e io glielo faccio presente.