L'arca olearia 21/07/2017

La temperatura del suolo influisce più di quella dell'aria sulla crescita dell'olivo

La temperatura del suolo influisce più di quella dell'aria sulla crescita dell'olivo

Generalmente si considera solo la temperatura dell'aria ed è noto che l'olivo blocca o rallenta il suo sviluppo sopra i 35 gradi. L'influenza della temperatura del terreno è però determinante nell'efficienza dell'utilizzo cdi acqua, nel trasporto di potassio e più in generale sullo sviluppo vegetativo


E' noto che temperature superiori ai 35 gradi centigradi bloccano, o rallentano molto, lo sviluppo vegetativo dell'olivo ma, da osservazioni empiriche, è già possibile comprendere come tale valore non sia assoluto ma dipenda da una serie di altri parametri tra cui la disponibilità idrica e anche la temperatura del suolo.

Il terreno rappresenta per le colture la più importante sede di immagazzinamento del calore
La temperatura del terreno varia in modo complesso con la profondità e in cicli giornalieri e stagionali. In generale il suolo può immagazzinare dal 5 al 30% della radiazione incidente. Percentuali variabili in ragione del grado di copertura, dell'incidenza dei raggi solari, del colore del suolo, della sua porosità e del contenuto idrico.

Durante l'estate, specie in condizioni di terreno lavorato, la temperatura può innalzarsi significativamente ed essere, nelle ore centrali della giornata, di qualche grado più calda di quella dell'aria. In un terreno inerbito, invece, la temperatura del terreno è lievemente inferiore rispetto a quella dell'aria.

Si tratta di dati importanti da conoscere poichè la temperatura del suolo influenza, ancora più dell'aria, la potenzialità di crescita dell'olivo secondo i risultati di uno studio dell'Università di Cordoba.

I ricercatori spagnoli hanno sottoposto le piante a temperature di 37 gradi centigradi (temperatura dell'aria) per 42 e 64 giorni, monitorando ancvhe la temperatura del terreno.

L'accumulo di sostanza secca vegetale è stato ridotto quando la temperatura dell'aria e del terreno a livello radicale è stato elevato. Tuttavia, quando la temperatura del suolo intorno alle radici era di 25 °C, non è stato osservato l'effetto inibitorio dell'alta temperatura dell'aria sulla crescita vegetale.

L'esposizione della parte aerea e della radice a moderata temperatura elevata ha anche ridotto l'accumulo di potassio, l'efficienza di utilizzo dell'acqua e il contenuto idricodelle foglie. Tuttavia, nel caso la temperatura del terreno fosse più bassa, l'accumulo di potassio, l'efficienza di utilizzo dell'acqua e il contenuto idrico fogliare non hanno risentito delle alte temperature dell'aria.

I risultati suggeriscono che l'olivo è molto efficiente nel regolare il trasporto dell'acqua e del potassio quando si riscalda solo l'atmosfera che circonda la parte aerea. Tuttavia, un aumento della temperatura del suolo diminuisce il trasporto di potassio, l'efficienza nella gestione dell'acqua e quindi deprime la crescita.

Bibliografia

María Benlloch-González, José Manuel Quintero, María Paz Suárez, Rosa Sánchez-Lucas, Ricardo Fernández-Escobar, Manuel Benlloch, Effect of moderate high temperature on the vegetative growth and potassium allocation in olive plants, Journal of Plant Physiology, Volume 207, 2016, Pages 22-29, ISSN 0176-1617

di R. T.