L'arca olearia 20/11/2015

In arrivo i radar per controllare la mosca delle olive

In arrivo i radar per controllare la mosca delle olive

Una sperimentazione condotta alle isole Baleari da un team composto da spagnoli, greci, italiani, giordani e israeliani ha messo a punto dei sensori che permettono di controllare non solo gli spostamenti della mosca delle olive ma anche la sua dinamica di popolazione


Un team di lavoro composto da spagnoli, greci, italiani, giordani e israeliani ha messo a punto e installato dal 2006 a Maiorca, sulle isole Baleari, una rete di sensori radar per controllare la mosca delle olive.

In particolare sono stati posizionati una serie di sensori radar e di telecamere, che sono stati definiti dai ricercatori dell'Università delle Baleari come trappole elettroniche, che dovrebbero servire a "stringere il cappio al parassita."

In particolare, a causa della dannosità della mosca delle olive e dell'elevato costo di un'efficace rete di monitoraggio basata su campionamenti, gli studiosi hanno pensato di controllare gli spostamenti della mosca delle olive e la sua dinamica di popolazione attraverso questi sensori per ridurre così il numero di trattamenti operati dagli olivicoltori.

In particolare nelle Baleari e in molte aree della Spagna sta tornando la consuetudine di trattare a calendario per prevenire i danni da mosca delle olive ma questo sistema è economicamente e ambientalmente insostenibile.

Il progetto, denominato Fruit Fly Net, permette di ottenere informazioni aggiornate e quindi di dare indicazioni precise su dove e come eseguire il trattamento.

Le trappole elettroniche, in base alle indagini effettuate, sono validi dispositivi per valutare con un elevato livello di precisione quando la mosca diventa un pericolo e per dare indicazione su come agire.

Rispetto ai sistemi attualmente in commercio, inoltre, le trappole elettroniche non devono essere sostituite annualmente, consentendo un risparmio dei costi nel medio termine.

di R. T.