L'arca olearia 11/02/2015

Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza per Xylella fastidiosa

La deliberazione difatti prevede lo stanziamento di ulteriori 5 milioni dal fondo nazionale di solidarietà per gli interventi di maggiore urgenza. Sarà il Corpo Forestale dello Stato, nella persona di Giuseppe Silletti, a guidare, con poteri commissariali, la fase emergenziale


Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza per la Xylella Fastidiosa.

La proposta accolta in Cdm è il frutto di un'istruttoria tecnica che ha avuto come protagonisti insieme alla Presidenza del Consiglio, il Ministero delle politiche agricole e la Regione Puglia. Si tratta di un'importante risposta alla difficile situazione che si è venuta a determinare per l'olivicoltura e l'agricoltura pugliese, che consentirà di mettere in atto con la massima velocità le azioni necessarie a circoscrivere ed evitare l'ulteriore diffusione del batterio.

La deliberazione difatti prevede lo stanziamento di ulteriori 5 milioni dal fondo nazionale di solidarietà per gli interventi di maggiore urgenza.

Risorse che vanno ad aggiungersi a quelle già messe a disposizione dal Ministero delle politiche agricole (€ 2.630.000,00) e Regione Puglia (€ 5.980.000,00).

La dichiarazione di stato di emergenza inoltre consente di emanare un'ordinanza del Capo della protezione civile che prevederà la nomina di un Commissario delegato per l'attuazione degli interventi, a cui sarà consentito, per una più rapida ed efficace attuazione delle misure urgenti, la possibilità, ove necessario, di agire in deroga al alcune norme tra cui il Codice dei contratti pubblici ed il testo Unico sugli espropri.

“Continua l’azione tempestiva del Governo – ha dichiarato il Ministro Martina – a tutela dell’olivicoltura della Regione Puglia messa a dura prova dall’epidemia di Xylella. Ora serve il massimo impegno dei soggetti in campo e il Commissario delegato potrà ulteriormente potenziare le azioni di contrasto alla diffusione del batterio”.

Il Ministero ha annunciato la nomina del Comandante della Regione Puglia del Corpo forestale dello Stato Giuseppe Silletti come Commissario delegato per l'attuazione degli interventi per far fronte all’emergenza.

Il Commissario che si avvarrà come soggetto attuatore dell’Istituto per le attività irrigue e forestali della Regione Puglia e potrà avvalersi anche della Regione Puglia nel suo complesso, del servizio fitosanitario regionale e dei soggetti territoriali interessati, dovrà tenere costantemente informato il Ministero, la Regione e il Dipartimento. Nello specifico il Commissario, entro 20 giorni dovrà produrre un piano da sottoporre all’approvazione del Dipartimento della protezione civile previa istruttoria di un comitato di monitoraggio costituito da 7 elementi, 3 nominati dal Ministero che ne assumerà la presidenza, 2 della Regione Puglia e 2 del Dipartimento.

“Siamo di fronte – ha dichiarato il Ministro Martina – ad un salto di qualità nella lotta al batterio della Xylella fastidiosa con un coordinamento fra istituzioni fondamentale per reagire ad un fenomeno così insidioso e per questo ringrazio sia il Dipartimento della protezione civile che la Regione Puglia. Nei mesi scorsi abbiamo attuato una serie di azioni di contrasto a questo fenomeno e oggi rafforziamo il coordinamento. Siamo sulla strada giusta, - ha continuato il Ministro - abbiamo reagito immediatamente come dimostra la dichiarazione dello stato di emergenza nell’ultimo Consiglio dei ministri. Poter disporre oggi del preziosissimo contributo della protezione civile ci aiuterà a fare ancora meglio. Si tratta di un inedito, è la prima volta infatti che la protezione civile interviene su un’emergenza fitosanitaria e questo riempie ulteriormente di significato la decisione presa dal Governo”.
“Faccio gli auguri di buon lavoro al Comandante Silletti – ha proseguito Martina - per l’impegno delle prossime settimane, sono certo che lui e tutti noi sapremo affrontare al meglio questa sfida. Abbiamo stanziato anche risorse economiche importanti con oltre 13 milioni di euro dedicati agli interventi necessari”.

di C. S.