Eventi 12/09/2016

Produrre biometano dai sottoprodotti dei frantoi oleari

Il prossimo 20 settembre ad Andria un seminario sulle opportunità offerte dalle agrobioenergie. Nuove possibilità di reddito abbinando nuove tecnologie di estrazione olearia e l'utilizzo della sansa in biodigestori, come naturale completamento della filiera agroalimentare


Nel settore oleario, i sottoprodotti sono ancora lontani dalla piena valorizzazione. Le nuove tecnologie di estrazione, oltre a fornire un olio di migliore qualità, permettono anche importanti benefici ambientali, eliminando la necessità di aggiungere grandi quantità d'acqua al processo e risolvendo il problema dello smaltimento delle acque di vegetazione.

Agroenergia, con il patrocinio della Città di Andria, organizza il 20 settembre ad Andria (BT) presso la Sala della Biblioteca Comunale, in Piazza Sant'Agostino, un seminario ad ingresso gratuito, che inizierà alle 9:30, durante il quale verranno presentate le tecnologie di estrazione e trasformazione dell'olio.

“La destinazione energetica degli scarti oleari, soprattutto se accompagnata da tecnologie innovative, che riducono il consumo di acqua e migliorano la qualità dell’olio, - osserva Piero Mattirolo, di Agroenergia - può rappresentare un effettivo aumento di valore per tutta la filiera, grazie al loro utilizzo negli impianti di biogas. Il sottoprodotto che ne deriva è inoltre di grande interesse per la produzione di biogas/biometano”.

La filiera del biometano diviene quindi oggi un naturale completamento della filiera agroalimentare, ed offre interessanti opportunità di sviluppo nell'autotrazione, permettendo di realizzare un'economia circolare e ambientalmente virtuosa.

L’incontro è gratuito, ma è gradita la pre iscrizione on line sul sito www.agroenergia.eu

di C. S.